Giorgio Squinzi di Mapei, già al vertice di Cefic, designato alla presidenza di Confindustria.
22 marzo 2012 14:08
Chimica batte metalmeccanica 93 a 82: se fosse un derby il titolo potrebbe essere questo, ma essendo il campo di gioco l'austera sede di Confindustria, è sufficiente dire che il presidente designato per guidare fino al 2016 l'associazione degli imprenditori italiani sarà Giorgio Squinzi, classe 1943, patron della Mapei, ex presidente di Federchimica e attuale presidente di Cefic (termina il suo mandato proprio quest'anno), la federazione europea dell'industria chimica.
Una designazione combattuta fino all'ultimo, con l'altro candidato, Alberto Bombassei, Presidente della Brembo di Bergamo, che esce dalla competizione battuto, ma non sconfitto avendo ottenuto 82 voti e l'appoggio di buona parte degli associati, soprattutto il cuore industriale del Nord del paese.
Prima di diventare ufficialmente presidente di Confindustria, Squinzi dovrà attendere l'assemblea privata, in programma il 23 maggio e l'uscita in pubblico il giorno seguente; un mese prima, il 19 aprile, il presidente designato dovrà presentare la squadra e il programma.
Essendo appassionato di ciclismo, Squinzi ha commentato la sua nomina in termini sportivi: "Ce l'ho messa tutta, ho vinto sul filo di lana, ho fatto come Oscar Freire (ciclista spagnolo, più volte campione del mondo) che veniva fuori negli ultimi 50 metri e batteva tutti".
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