Il Consiglio di Stato accoglie la richiesta di sospensiva e consente al consorzio dei riciclatori autonomi di continuare l'attività.
13 aprile 2012 07:10
Dopo la pronuncia del TAR del Lazio, che a metà marzo aveva annullato - seppur parzialmente - il riconoscimento del Consorzio PARI (qui l'articolo), dal Consiglio di Stato arriva il via libera per continuare l'attività, in attesa della conclusione dell'iter amministrativo.
Su ricorso di Aliplast, promotore del sistema autonomo di gestione dei rifiuti dei propri imballaggi ammessi al consumo, la sezione sesta del Consiglio di Stato ha emesso il 3 aprile scorso un'ordinanza che "accoglie in parte l'istanza cautelare e, per l'effetto, sospende l'efficacia della sentenza impugnata".
Il Consiglio ha considerato che: "ferme e impregiudicate le attività amministrative di verifica e controlli, nascenti quali effetto confermativo dalla impugnata sentenza, appare opportuno consentire, nelle more della definizione del presente grado di giudizio la prosecuzione delle attività connesse alla implementazione del sistema autonomo di gestione dei rifiuti generati dai propri imballaggi immessi al consumo (progetto P.A.R.I) nei limiti di tempo consentiti dagli atti annullati dal TAR". Nell'ordinanza viene anche fissata l'udienza pubblica il 27 novembre 2012.
Vedi anche: TAR Lazio annulla riconoscimento PARI
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