La multinazionale del medicale ricostruirà impianti e laboratori a Medolla, puntando su sicurezza ed efficienza energetica.
13 settembre 2012 07:28
Dopo il riavvio a pieno ritmo delle attività negli stabilimenti emiliani della Bellco, un'altra buona notizia per il distretto biomedicale emiliano arriva dalla multinazionale svedese Gambro, che ieri ha annunciato di voler mantenere la sua presenza a Medolla, ricostruendo entro la fine del prossimo anno gli impianti e i laboratori Gambro Dasco danneggiati dal sisma del maggio scorso. L'insediamento modenese, il principale del gruppo in Italia, risaliva a metà degli anni sessanta, con successivi ampliamenti e ristrutturazioni.
Il progetto di massima prevede un nuovo insediamento costituito da due stabilimenti produttivi, un edificio destinato a laboratori per ricerca e sviluppo e altre costruzioni per le funzioni amministrative e di supporto.
La società punterà a garantire, oltre alla massima sicurezza degli edifici, anche l'ottimizzazione dei flussi di merci e persone, la qualità del posto di lavoro e l'efficienza energetica e logistica.
Maggiori dettagli tecnici saranno forniti alla presentazione del progetto esecutivo.
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