Kyoto Club ha illustrato l'esperienza nella regolamentazione dei sacchetti per la spesa. In arrivo l'ultimo decreto?
7 marzo 2013 07:30
Si è tenuto ieri a Bruxelles un convegno organizzato da Kyoto Club per presentare il libro "Bioplastics: A case study of Bioeconomy in Italy. A smart chemistry for a smarter life in a smarter planet", curato da Walter Ganapini per Edizioni Ambiente
All'incontro era presente, tra i relatori, anche il Ministro dell'Ambiente Corrado Clini, che ha annunciato il varo, nella giornata di oggi, dell'ultimo decreto legge sull'utilizzo delle buste di plastica biodegradabili: "che dovrebbe regolare meglio la materia e chiudere il contenzioso in corso con la Commissione europea". Non è chiaro se il Ministro si riferisca al decreto interministeriale concernente l’individuazione delle caratteristiche tecniche dei sacchi per l'asporto di merci, che dovrebbe essere già stato inviato alla Commissione Europea per una valutazione preventiva.
Il nuovo libro della Collana di Kyoto Club riporta l'esperienza italiana nella gestione dei sacchetti in plastica usa e getta, vietati se non biodegradabili e compostabili (oppure riutilizzabili, a determinate condizioni), pur non essendo ancora entrate in vigore le sanzioni. Parallelamente, viene illustrato il “caso italiano” di bioeconomia che - ha spiegato l'autore - trae la sua origine dalla evoluzione della ricerca e innovazione del settore delle bioplastiche biodegradabili da un lato e dallo sviluppo virtuoso della filiera del compost di qualita?, da rifiuto municipale raccolto in modo differenziato, dall’altro.
Durante il convegno, sono stati indicati i benefici ambientali connessi alla messa al bando dei sacchetti: minor consumo di sacchi usa e getta, con tagli fino al 50% nella grande distribuzione; riduzione del 20% del conferimento in discarica, con un risparmio di circa 5,1 milioni di euro ogni anno; abbattimento del 29% delle emissioni di CO2 e riduzione del 39% del petrolio utilizzato. Inoltre, nel corso dell'incontro è emerso che circa la metà dei sacchi per la raccolta del rifiuto organico è oggi costituita da shopper biodegradabili e compostabili: opportunità per estendere le raccolte differenziate del rifiuto organico nelle municipalita? che ancora non l’hanno attivata o di risparmiare per quei comuni virtuosi che l’hanno gia? implementata da anni.
L’incontro e? stato aperto da Amalia Sartori, Presidente della Commissione Industria, Ricerca ed Energia del Parlamento europeo e ha ospitato, tra gli altri, interventi di Janez Potoc?nik, Commissario europeo all’Ambiente (video), Corrado Clini, Ministro dell’Ambiente, Pierre Angot, Vicedirettore presso la divisione “Industrie de la sante?, de la chimie et des nouveaux mate?riaux” del Ministero francese per lo sviluppo economico e Marco Peronaci, Ambasciatore italiano presso la EU.
Alla tavola rotonda, moderata da Catia Bastioli, Presidente del Kyoto Club, hanno partecipato: Francesco Ferrante, gia? Senatore della Repubblica; Andrea Bianchi, Direttore Generale presso il Ministero per lo Sviluppo Economico; Daniele Ferrari, Vice Presidente di Federchimica; Christophe Rupp-Dahlem, Presidente di Association Chimie du Ve?ge?tal; Maura Latini, Vice Presidente di Coop Italia; David Newman, Presidente di International Solid Waste Association; Walter Ganapini, Membro onorario del Comitato Scientifico della European Environment Agency; Francesco Bertolini, Professore presso l’Universita? Bocconi.
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