Il liquidatore di Romi Italia incontra la cordata di imprenditori interessati al marchio torinese nelle presse ad iniezione.
28 maggio 2013 07:38
Si è svolto venerdì scorso a Milano il primo incontro tra il liquidatore di Romi Italia, ex Sandretto, e una cordata di potenziali acquirenti degli assets italiani della società, vale a dire gli stabilimenti di Grugliasco e Pont Canavese, dove sono occupati circa 150 addetti, oggi in cassa integrazione.
Dalle scarne informazioni che siamo riusciti ad ottenere, non ancora ufficiali, la cordata sarebbe composta da una società specializzata nell'allestimento di rimorchi per autocarri e da un costruttore di stampi attivo anche nel settore dello stampaggio ad iniezione. A rappresentare la cordata nelle trattative sarebbe l'avvocato Massimo Postiglione, già commissario durante il periodo di amministrazione straordinaria precedente la cessione di Sandretto al gruppo brasiliano Romi.
Il primo incontro sarebbe comunque stato incoraggiante, tanto che il consulente nominato da Romi per liquidare le attività italiane ha convocato i rappresentanti sindacali per fare il punto sulla situazione.
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