La produzione si attesta a 350mila tonnellate annue secondo un recente studio di nova-Institute e Asta Eder Composite Consulting.
27 novembre 2013 06:24
Uno studio elaborato dalla società di consulenza tedesca nova-Institute, in collaborazione con Asta Eder Composite Consulting, stima in in 350.000 tonnellate nel 2012 il consumo europeo di materiali compositi a base di farina di legno (WPC, Wood-Plastic Composites) o rinforzati con fibre naturali (NFC, Natural Fibre Composites). Una quota pari al 10-15% del mercato totale dei compositi a livello continentale, che vede una netta prevalenza dei WPC (260.000 t) rispetto ai NFC (90.000 t).
A livello mondiale, la produzione di WPC si attesta a circa 2,5 milioni tonnellate, 900.000 tonnellate solo in Cina, paese che presenta anche il tasso di crescita più elevato. Altri 1,1 milioni di tonnellate vengono prodotti in Nord America.
Il principale settore di destinazione in Europa per i WPC, con il 67% circa dei consumi, è l’edilizia e costruzioni, dove i compositi legno-plastica vengono impiegati per le pavimentazioni esterne, rivestimenti e recinzioni; si tratta di elementi estrusi con matrice prevalentemente in PVC e polietilene. Al secondo posto il settore trasporti con il 23% dei consumi, ma si stanno sviluppando anche applicazioni diverse, come componenti per mobili, pezzi tecnici, beni di consumo e apparecchiature elettroniche, ottenuti mediante stampaggio ad iniezione.
Un altro campo applicativo dei biocompositi è l'automotive (autovetture a camion), dove primeggiano i compositi rinforzati con fibre naturali stampati per compressione o termoformati partendo da lastre estruse, destinati agli interni (plance, rivestimento bagagliaio, pannelli porta). Per quanto concerne le fibre naturali (legno, lino, canapa, kenaf, cotone, juta, sisal, cocco) utilizzate in ambito automotive per rinforzare matrici termoindurenti o termoplastiche al posto delle fibre di vetro o di carbonio, il consumo europeo ha raggiunto l’anno scorso le 90.000 tonnellate, a cui si aggiungono 60.000 t di WPC. In media, sostengono i ricercatori, ogni auto costruita oggi in Europa contiene circa 4 kg tra fibre di legno e altre fibre naturali.
La presentazione completa dello studio Wood-Plastic Composites (WPC) and Natural-Fibre Composites (NFC): European and Global Markets 2012 and Future Trends“ avverrà il 10 e 11 dicembre a Colonia nell’ambito della quinta conferenza tedesca sui WPC.
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