Respinta, perché inadeguata, l’offerta per rastrellare le azioni di Solvay Indupa quotate al mercato di Buenos Aires.
7 gennaio 2014 06:50
Come parte dell’accordo per acquisire da Solvay la controllata Solvay Indupa, produttore sudamericano di PVC, Braskem aveva posto la condizione di poter rastrellare anche il rimanente 29,41 percento della società attraverso un’offerta pubblica di acquisto delle azioni quotate alla Borsa di Buenos Aires, in Argentina.
Il prezzo offerto dal gruppo brasiliano, pari a 1,35 pesos argentini per azione, è stato ritenuto non adeguato, né rispetto al valore di chiusura al 30 settembre (2,81 pesos) e neppure al valore medio delle azioni nel corso del quarto trimestre (3,92 pesos). Per questa ragione, l’autorità di Borsa argentina, la Comisión Nacional de Valores (CNV), ha bocciato l’offerta di Braskem.
L’accordo tra Braskem e Solvay, annunciato il 18 dicembre scorso, prevede l’acquisizione, da parte del gruppo brasiliano del 70,59% di Solvay Indupa in mano alla società belga a fronte del pagamento di 290 milioni di dollari (211 milioni di euro).
Solvay Indupa produce 540.000 tonnellate annue di PVC e 350.000 t/a di soda caustica in due impianti integrati, in Brasile e Argentina, con 936 addetti e un giro d’affari, nel 2012, di 542 milioni di euro. L’operazione non ha ancora ottenuto il via libera delle autorità antitrust dei paesi coinvolti.
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