La produzione mondiale passerà da 2,43 a 3,83 milioni di euro entro il 2015.
17 gennaio 2014 07:51
Secondo un recente studio elaborato dalla società di consulenza tedesca nova-institut, la produzione mondiale di compositi legno-plastica - noti anche come WPC (Wood-Plastic Composites) - ha raggiunto nel 2012 i 2,43 milioni di tonnellate, e salirà a 3,83 milioni nel 2015.
Il principale produttore si conferma il Nord America, con 1,1 milioni di tonnellate annue di compositi, seguito dalla Cina con 900.000 tonnellate e, a debita distanza, dall’Europa, con circa 260.000 tonnellate annue. In prospettiva, però, la Cina è destinata a prendere la leadership: nel 2015, secondo gli analisti tedeschi, la produzione nel paese asiatico raggiungerà 1,8 milioni di tonnellate contro 1,4 milioni di tonnellate prodotte in Nord America. La produzione in Europa crescerà nel prossimo biennio del 10% l’anno per raggiungere nel 2015 un volume di 350.000 tonnellate.
I dati di mercato sono riportati nello studio “Wood-Plastic Composites (WPC) and Natural Fibre Composites (NFC): European and Global Markets 2012 and Future Trends” presentato in occasione della quinta edizione della German WPC Conference, tenutasi a Colonia lo scorso dicembre, con 250 partecipanti provenienti da 25 paesi.
I compositi legno-plastica sono ottenuti miscelando alte percentuali di farina di legno con polimeri quali PVC o poliolefine che hanno funzione di legante.
Una volta estrusi o stampati, si lavorano con le stesse attrezzature utilizzate per il legno, di cui ereditano anche consistenza e aspetto estetico, pur offrendo maggiore resistenza meccanica, agli agenti atmosferici e biologici (come le muffe).
I principali settori applicativi sono l’edilizia - per pavimentazioni esterne, recinzioni ed elementi di facciata . e l’auto, dove i WPC vengono utilizzati negli interni; stampato ad iniezione è anche impiegato nella produzione di mobili e componenti di arredo.
Nel corso dell’ultima German WPC Conference, sono state anche premiate tre applicazioni con compositi legno-plastica: il pannello leggero a nido d’ape Gorcell (foto a destra), in termoplastica con rivestimento superiore estetico in WPC, proposto in concorso da Renolit; il profilo per serramenti Ecolife (foto a sinistra) della cinese Kappes Environment Technology, a base di WPC rivestito con una sottile banda di alluminio colorato che offre protezione dal sole e dalla pioggia. Il terzo premio è andato a un composito espanso strutturale, con il 45% di legno, sviluppato dalle società tedesche Langmatz e SKZ KFE per lo stampaggio ad iniezione di pozzetti cavi.
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