L’associazione europea dei produttori di compound e masterbatches non le ritiene tutte giustificate.
22 aprile 2015 05:42
Anche EuMBC, associazione dei produttori europei di compound e masterbatches, prende posizione sulle chiamate di Forza Maggiore invocate dai produttori di materie plastiche, rilevando come, dal primo a gennaio ad oggi, siano state ben undici, tutte per ragioni tecniche, non sempre giustificabili.
Secondo l’associazione, solo eventi straordinari o una circostanza fuori dal controllo del fornitore - il cosiddetto “atto divino” - possono giustificare il mancato rispetto degli obblighi contrattuali verso i clienti: guerre, scioperi, attentati, terremoti, uragani o innondazioni. E non sono queste le ragioni addotte dai produttori europei di plastiche che hanno invocato negli ultimi mesi lo stato di Force Majeure.
Le preoccupazioni di EuMBC, condivisa da molte associazioni della filiera gomma plastica (in Italia da Unionplast) riguardano oltre alla scarsità di materie prime, anche l’inevitabile aumento dei prezzi che il fenomeno comporta, con ripercussioni sull’intero sistema manifatturiero, fino ad arrivare ai consumatori finali.
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