Laura Michelini alla presidenza dell’associazione per la tutela delle finestre in PVC Made in Italy.
7 maggio 2015 05:00
Il 23 e 24 aprile scorso si è tenuta tra Riva del Garda e Trento l’Assemblea annuale di Anfit, associazione per la tutela della finestra Made in Italy, che nel corso dell’anno ha più che raddoppiato il numero di soci serramentisti, passati da 20 a 41.
Nel corso dell’Assemblea è stato eletto il nuovo direttivo dell’associazione, con un avvicendamento di due donne ai vertici: dopo due mandati - e quindi non più rieleggibile - Paola Tonini ha lasciato la presidenza a Laura Michelini. Rinnovato anche il Consiglio Direttivo che affiancherà per i prossimi due anni la Presidente e il Direttore tecnico Piero Mariotto. Sono entrati nell’organo esecutivo di Anfit Germano Agostini, Emiliano Bonini, Giovanni Dalfino, Valerio Giovagnini, Giuseppe Miccolis, Guido Puccinelli, Marco Rossi e Franco Zuffi.
“Grazie all’azione di promozione del prodotto nazionale, alle campagne di informazione sull’etichetta energetica per le finestre e alle iniziative di contrasto contro il prodotto di bassa qualità messe in campo da Anfit, il consumatore sta cambiando atteggiamento - ha esordito Michelini -. Oggi abbiamo la possibilità di evidenziare ancor più che in passato i vantaggi del prodotto Made in Italy, le caratteristiche che lo differenziano, i contenuti e i servizi che i produttori italiani mettono a disposizione e che giustificano un prezzo leggermente superiore. Se non faremo questa operazione con energia e determinazione siamo destinati a sparire. Da qui la necessità per Anfit di credere fortemente nella sua missione e di crescere. Se vogliamo tutelare il nostro lavoro e il nostro domani, dobbiamo aggrapparci concretamente alle nostre radici”.
Nel corso della parte pubblica dell’Assemblea, il Direttore Piero Mariotto ha tracciato un bilancio dell’anno trascorso - che ha visto il lancio della nuova Etichetta energetica volontaria - e indicato i programmi dell’Associazione. “Oltre 10 mila etichette energetiche applicate su finestre prodotte negli ultimi mesi dai soci Anfit sono il miglior attestato della nostra azione che anticipa le disposizioni dell’Unione Europea - ha affermato Mariotto - Un Label semplice, pragmatico, facile da implementare e da promuovere. Un Label non solo tecnico in quanto attesta la provenienza del prodotto. E il produttore di infissi che lo adotta si assume anzitutto la responsabilità etica della propria attestazione”.
I prossimi impegni dell’associazione riguarderanno l’attività di presidio legislativo grazie a Finco, l’attività normativa in sede UNI (due nuove norme in arrivo: UNI 10818 e UNI 11173), il Label sulla posa in opera e l’attività in sede internazionale (in arrivo il settimo requisito del CPR 305/2011 sulla sostenibilità) presidiata grazie a Eurowindoor.
Nel progetto del Label di posa, ancora da affinare, sono previsti diversi step: formazione preliminare, prove e rilevazioni in cantiere, analisi agli elementi finiti dei nodi di posa fino alla adozione di un sistema di rating del Label di posa “relativo al contributo del sistema di posa alle prestazioni del prodotto”.
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