La società biotech bolognese sigla un accordo di ricerca con l’University of Hawaii.
1 settembre 2015 05:06
La società biotech bolognese Bio-on e l’University of Hawaii hanno siglato un contratto esclusivo e globale di ricerca per sviluppare la tecnologia per la produzione di bioplastica a base di poli-idrossi-alcanoati (PHAs), con l’obiettivo di utilizzare come materie prime residui ligno-cellulosici della lavorazione del legno e scarti umidi domestici o agricoli.
Nel progetto, Bio-on investirà 1,4 milioni di dollari nei laboratori di Manoa (HI), dove saranno coinvolti ricercatori del dipartimento Hawaii Natural Energy Institute School of Ocean and Earth Science & Technology.
Il legno e gli scarti umidi domestici o agricoli si aggiungono ai co-prodotti da barbabietola o canna da zucchero, glicerolo (scarto del biodiesel) e residui della lavorazione delle patate utilizzabili con la piattaforma Bio-on per ottenere biopolimeri. Secondo quanto afferma la società bolognese, gli impianti industriali, che sono parte delle licenze concesse da Bio-on, potranno utilizzare tutti questi materiali, con limitati accorgimenti, risultando quindi molto flessibili.
“Con questo nuovo contratto confermiamo una collaborazione tra Bio-on e UH attiva dal 2008 e che pone la ricerca condotta negli USA per conto di Bio-on, ai livelli più alti tra le collaborazioni in essere”, spiega in una nota Marco Astorri, presidente di Bio-on.
Bio-on ha messo a punto un processo per la produzione di PHAs (poliidrossialcanoati) da fonti di scarto di lavorazioni agricole, tra cui melassi e sughi di scarto di canna da zucchero e di barbabietola da zucchero. Il prodotto del processo di fermentazione è una bioplastica biobased e biodegradabile, certificata da Vincotte e dall’USDA (United States Department of Agriculture).
La società bolognese non intende però produrre direttamente i biopolimeri, ma concede le licenze d’uso per la produzione di PHAs e dei relativi servizi accessori, lo sviluppo di attività di ricerca e sviluppo, nonché la realizzazione degli impianti industriali progettati dall'azienda.
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