12 dicembre 2016 08:29
Secondo anno di stagnazione per la chimica tedesca, che vede quest’anno la produzione aumentare di un misero mezzo punto percentuale, grazie soprattutto alla farmaceutica (+2%), senza la quale la crescita si fermerebbe a zero. Positivo anche il contributo della petrolchimica (+0,5%) e dei polimeri (+1,5%), mentre chimica di consumo e l'inorganica mostrano i cali più evidenti, pari rispettivamente a -2,5% e -1,5%.
In flessione il giro d’affari del settore, pari a 183 miliardi di euro (-3%), che sconta in questo caso la flessione dei prezzi medi (-2%). Le vendite in Germania sono scese del 4% a 71,5 miliardi, mentre le esportazioni di prodotti chimici e farmaceutici sono calate del 2,5% a 111,5 miliardi di euro.
“Considerando le turbolenze politiche in Europa e l’incertezza che serpeggia tra gli operatori del mercato, questo risultato non è poi così sorprendente - nota Kurt Bock, Presidente dell’associazione della chimica tedesca, VCI -. In ogni caso, si tratta di un risultato non soddisfacente”.
Nonostante la situazione non facile, l’occupazione non ha registrato contrazioni, stabilizzandosi a 446.300 addetti, così come gli investimenti, che dopo quattro anni di costante incremento quest’anno si sono fermati a 7,1 miliardi (-0,3% rispetto al 2015). Continuano a crescere, invece, le spese per ricerca e sviluppo, pari a 10,7 miliardi, due punti in più rispetto all’anno scorso.
Dovrebbe andare meglio l’anno prossimo, anche se di poco: le stime dell’associazione indicano per il 2017 una crescita della produzione intorno al mezzo punto percentuale e delle vendite dell’1%, a 185 miliardi di euro, grazie ad una leggera ripresa dei prezzi. Gli analisti VCI ritengono che la crescita sarà guidata solo dalle vendite all’estero.
“Sono convinto che, ancora una volta, abbiamo bisogno di impostare una nuova rotta per il futuro - commenta Bock -. Questa potrebbe essere Chimica 4.0, molto più della mera digitalizzazione dell’industria chimica, una strategia capace di generare una crescita sostenibile per l’industria attraverso innovazioni a tutti i livelli. Con Chimica 4.0 stiamo lavorando per mantenere la leadership a livello mondiale e fornire il nostro contributo al mantenimento delle attività in Germania anche in futuro“.
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