28 febbraio 2017 10:42
Bene i volumi di vendita (+3,2%), ma fatturato in leggero declino (-1,9%) a 7,5 miliardi di euro per il gruppo francese Arkema, che nell’esercizio 2016 ha visto i margini lordi (Ebitda) crescere del 12,5% a 1.189 milioni di euro, anche grazie all’integrazione delle attività Bostik.
Un trend comune all’intera industria petrolchimica, che per il gruppo francese si è tradotto in un livello dei prezzi in declino (-3,7%), compensato da un analogo andamento dei costi delle materie prime, e da variazioni negative dei cambi (-1,3%).
Il risultato netto a livello di gruppo è cresciuto nell'anno di quasi il 50% a 427 milioni di euro, mentre l’utile adj è passato da 312 a 418 milioni di euro.
Risultati finanziari nel complesso positivi, che l’azienda imputa a miglioramenti registrati dalle tre divisioni del gruppo, guidati da innovazioni nei polimeri tecnici, espansione geografica nel segmento adesivi e avvio di un nuovo impianto in Malesia.
Per quanto concerne le attività, la divisione High Performance Materials ha conseguito vendite per 3,42 miliardi di euro, in crescita dell’1,9%, con volumi in progressione del 2,6%, grazie sia ai tecnopolimeri, che hanno beneficiato di innovazioni in termini di alleggerimento dei materiali, sia all’espansione geografica di Bostik, mentre i prezzi medi hanno evidenziato una discesa dell’1,4%. L’Ebitda è salito del 12,6% a 570 milioni di euro.
La divisione Industrial Specialties ha chiuso l’anno con vendite in flessione del 5,5% a 2,3 miliardi di euro, in larga parte per la variazione di perimetro, -5%, a causa della cessione di Sunclear, e prezzi in calo del 3,2%, mentre i volumi sono aumentati del 2,2%. L’Ebitda è aumentato del 13,2% a 473 milioni. Le attività Coating Solutions hanno visto una flessione dei ricavi del 4,2% a 1,77 miliardi di euro, pur con volumi in progressione del 5,4%, mentre l’Ebitda è aumentato del 9,5% a 208 milioni di euro, beneficiando dei maggiori volumi nei monomeri acrilici.
Per quanto concerne l’outlook 2017, secondo il gruppo francese lo scenario economico resterà condizionato da una moderata crescita a livello mondiale, con dinamiche diverse a livello geografico, e da volatilità accentuata nei rapporti di cambio e nei prezzi dell’energia e delle materie prime. In queste condizioni, Arkema conferma l’obiettivo fissato tre anni fa di raggiungere un Ebitda di 1,3 miliardi di euro entro fine 2017.
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