29 marzo 2017 07:36
Dow Chemical ha completato, secondo il programma, la costruzione del nuovo cracker world-scale di etilene a Freeport, in Texas, che ora entra in fase di commissioning in previsione dell’avvio a metà di quest’anno.
I lavori hanno impegnato tremila addetti, tra personale interno e contractor, richiedendo cinque milioni di ore di lavoro senza un incidente.
Il cracker, con capacità pari a 1,5 milioni di tonnellate annue, è l’architrave del piano di investimenti da 6 miliardi di dollari varato da Dow nella Costa del Golfo statunitense, che prevede la costruzione, tra quest’anno e il prossimo, anche di un impianto per polietilene ad alte prestazioni Elite da 400.000 tonnellate annue, di un’unità per LDPE destinato al packaging da 350.000 t/a, di un impianto per la produzione di EPDM metallocenico Nordel da 200.000 t/a, uno per elastomeri poliolefinici per packaging flessibile da 320.000 t/a e lo sbottigliamento di una linea bimodale in fase di gas per tubi, raccordi e chiusure in plastica da 125.000 t/a.
Con l’avvio del nuovo cracker TX-9, la capacità produttiva del sito texano salirà a 4 milioni di tonnellate annue, beneficiando della disponibilità di materie prime a basso costo (shale gas).
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