26 luglio 2017 07:34
È partito a fine giugno il progetto di ricerca europea PlastiCircle, che si propone di migliorare la raccolta differenzata, il trasporto, la selezione e la resa nel riciclo di imballaggi di plastica. Tra i venti partner del progetto ci sono anche il Centro Ricerche Fiat e il Consorzio Proplast di Rivalta Scrivia. Il team è coordinato dal centro di ricerche spagnolo Instituto Tecnologico del Embalaje, Trasporte y Logistica.
Finanziato dal programma per la ricerca e l’innovazione UE Horizon2020, PlastiCircle (Miglioramento della filiera dei rifiuti di imballaggi plastici secondo un approccio economico circolare) si propone di ottimizzare le diverse fasi che trasformano i rifiuti da imballaggio in prodotti a valore aggiunto.
Si va dallo sviluppo di tecnologie in grado di identificare la quantità e la qualità degli imballaggi depositati nei cassonetti dai cittadini, al fine di incentivare la raccolta differenziata, alla riduzione dei costi associati al trasporto dei rifiuti, ottimizzando i tragitti dei veicoli dai punti di raccolta agli impianti di smaltimento; a questo scopo i cassonetti saranno dotati di un sensore che ne indicherà il livello di riempimento, mentre un compattatore installato a bordo consentirà di aumentare la capacità di carico per ogni viaggio.
Saranno anche sviluppate nuove tecnologie di selezione, per separare e riciclare anche frazioni plastiche all’interno di confezioni multi-strato e multi-materiale. L'ultima fase del progetto si concentrerà sulla conversione dei materiali ottenuti in componenti di automobili, pannelli espansi per turbine e coperture, sacchi per la spazzatura, modifica di asfalto, profili per recinzioni e panchine.
L’avvio del progetto è avvenuto con un incontro tenutosi il 20 e 21 giugno a Valencia, in Spagna, al quale hanno preso parte organizzazioni pubbliche e aziende di nove paesi per illustrare le innovazioni da sperimentare inizialmente nelle città di Utrecht (Paesi Bassi), Valencia (Spagna) e Alba Iulia (Romania).
“Nell’Unione europea vengono generate ogni anno oltre 25,8 milioni di tonnellate di rifiuti plastici (50 kg per cittadino) - commenta César Aliaga, coordinatore del progetto -. Di questi, solo il 29,7% viene riciclato, mentre il 39,5% è incenerito e il 30,8% finisce in discarica. Il riciclo della plastica può essere migliorato se riusciamo ad aumentare i tassi di raccolta e implementare nuove tecnologie di smistamento che consentano la trasformazione di plastica di alta qualità in prodotti utili con un valore commerciale”.
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