3 novembre 2017 07:30
L’inquinamento marino da rifiuti plastici è un tema molto caldo ed Ecomondo non poteva non occuparsene. La novità è che sul tema del marine litter si confronteranno a Rimini esponenti degli ambientalisti e dell’industria, concordi nel ritenere i rifiuti marini un serio problema per il Mediterraneo, una minaccia sia per gli ecosistemi che lo caratterizzano sia per l’economia delle popolazioni che da esso dipendono. Un problema aggravato dagli scambi limitati del bacino con gli altri oceani, dall’elevata densità abitativa delle sue coste con un turismo molto sviluppato, e dal passaggio del 30% del traffico marittimo mondiale, come riportato due anni fa da uno studio dell’UNEP.
Il convegno “Prevenzione e gestione dei rifiuti marini per un mare più produttivo" in programma venerdì 10 novembre a partire dalle ore 10 - sottolineano gli organizzatori - metterà a confronto enti di ricerca, istituzioni, aziende e associazioni su uno dei pilastri delle politiche europee e mondiali per la salvaguardia dei mari e degli oceani.
Una prima sessione tecnica darà il quadro della presenza e della dispersione dei rifiuti marini nel Mediterraneo: i macro rifiuti galleggianti, le micro particelle ingerite dalle creature che lo abitano, gli apporti dai corsi d’acqua interni. La seconda sessione punterà l’attenzione sulle materie plastiche, la tipologia di rifiuto più diffusa in mare e lungo le coste.
Programma
Venerdì 10 novembre 2017, ore 10-14
Ecomondo, Sala Ravezzi - Hall Sud
Sessione I - Marine litter nel mar Mediterraneo, ricerca scientifica e dati
François Galgani, IFREMER (Istituto Francese di ricerca per lo sfruttamento del mare) – “Plastica e microplastiche nel Mar Mediterraneo: distribuzione, impatti e prospettive”.
Cristina Fossi, Università di Siena – “Impatto del Marine Litter sulla Biodiversità del Mediterraneo”
Giorgio Zampetti, Responsabile scientifico di Legambiente – “La citizen science contro il Marine Litter: tra ricerca scientifica e sensibilizzazione”.
Loris Pietrelli, ENEA (Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile) – “Caratterizzazione e riciclo dei rifiuti spiaggiati”.
Nicolas Kalogerakis, TUC (Università tecnica di Creta) – “La biodegradazione delle materie plastiche e delle microplastiche può essere considerata una soluzione efficace per i rifiuti marini?”
Sessione II - Il contributo delle aziende per ridurre l’inquinamento da plastica in mare e sulle coste.
Antonello Ciotti, presidente di Corepla – “Corepla un’eccellenza italiana, possibili soluzioni”.
Giuseppe Riva, Direttore di PlasticsEurope Italy – “L’impegno dell’industria delle materie plastiche nel trovare soluzioni al marine litter”.
Angelo Bonsignori, Presidente IPPR – “L’analisi merceologica del marine littering: indispensabile supporto all’individuazione di soluzioni industriali”.
Francesco Degli Innocenti, Assobioplastiche/Novamont S.p.A. – “Le plastiche biodegradabili: prospettive in acquacoltura”.
Giulio Bonazzi, presidente di Aquafil S.p.A. – “Econyl: un prodotto pensato come opportunità per risolvere il problema dei rifiuti nel mare”.
Fabio Assandri, Eni Versalis – “Le tecnologie per il riciclaggio della plastica verso l’economia circolare: casi studio di riciclo di pneumatici ed EPS".
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