5 settembre 2018 07:50
Un gruppo di lavoro dell’Autorità europea per la sicurezza alimentare (Efsa) inizierà nei prossimi giorni la disamina di recenti dati tossicologici sul Bisfenolo A (BPA) nei materiali contatto con alimenti, con lo scopo di valutare i potenziali pericoli ed eventualmente riformulare il livello di sicurezza temporaneo fissato nell’ultima valutazione completa del rischio, eseguita nel 2015. La nuova valutazione dovrebbe essere pronta per il 2020.
Il nuovo gruppo di lavoro valuterà anche i risultati del programma Clarity-BPA condotto negli Stati Uniti (leggi articolo). Inoltre, l’Autorità è in costante collegamento con l’Agenzia europea delle sostanze chimiche, che lavora sull’individuazione e la classificazione del BPA ai sensi del regolamento Reach.
“Sono lieta di annunciare che abbiamo selezionato gli esperti per il nostro nuovo gruppo di lavoro sul BPA - commenta Claudia Roncancio Peña, a capo dell’unità Efsa che si occupa di ingredienti alimentari e materiali da imballaggio -. Il loro compito sarà quello di revisionare i dati pubblicati dal dicembre 2012 in poi, data limite dell'ultima valutazione del BPA da parte dell'Efsa. Saranno coadiuvati in tale lavoro dal protocollo scientifico per la valutazione dei pericoli da BPA portato a termine dall'Efsa e da un gruppo di esperti internazionali nel 2017, e poi dibattuto nel corso di un seminario pubblico".
“Come primo passo - ha aggiunto - gli esperti testeranno la nuova metodologia per la valutazione delle evidenze della tossicità del BPA su una selezione rappresentativa di studi critici da precedenti valutazioni e ne pubblicheranno i risultati. Si tratta di una risposta diretta ai riscontri che abbiamo ricevuto durante la consultazione pubblica sul protocollo”.
L'Autorità europea per la sicurezza alimentare ha diffuso un invito a presentare dati per la valutazione dei pericoli legati al BPA la cui scadenza è stata recentemente prorogata al 15 ottobre 2018. Tutti i nuovi studi e dati pertinenti sul BPA pubblicati a partire dal 31 dicembre 2012 possono essere presentati all’Autorità per l’eventuale inclusione nella revisione in corso.
Riassumendo, il calendario è il seguente:
Il Bisfenolo A (BPA) viene impiegato nella produzione di policarbonato e di resine epossifenoliche, queste ultime utilizzate per rivestire internamente lattine in alluminio e serbatoi per acqua potabile. É anche presente nella carta termica e in alcuni cosmetici.
Il BPA è stato inserito tra le sostanze chimiche estremamente preoccupanti per la salute (SVHC, Substance of Very High Concern) riportate nell’allegato XVII del regolamento Reach, per le quali sono in vigore restrizioni alla produzione e all’impiego in ambito comunitario.
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