18 settembre 2018 10:11
Il produttore svizzero di additivi, masterbatches e pigmenti per materie plastiche Clariant si prepara a cambiare volto, dopo l’ingresso di Sabic (leggi articolo), esaltando la sua vocazione verso le specialità e dismettendo medicale, pigmenti e prodotti standard.
Il piano annunciato oggi prevede la fusione delle attività negli additivi e masterbatches ad alto valore aggiunto (colorati, alta resistenza termica, health care) con la futura divisione Specialties di Sabic, mentre ciò che resta della divisione Plastics & Coatings (pigmenti, masterbatches standard e specialità medicali) sarà ceduta entro il 2020.
Nella nuova area High Performance Materials di Clariant entreranno anche i tecnopolimeri di Sabic a marchio Ultem e Noryl, nonché i compound LNP e i copolimeri. A questo scopo, il gruppo saudita darà vita l’anno prossimo alla nuova divisione Specialties. Per il CEO di Sabic, Yousef Al-Benyan, si tratta di una tappa nel percorso di crescita a lungo termine e diversificazione delle attività del gruppo.
La nuova Clariant avrà un giro d’affari intorno a 9 miliardi di franchi svizzeri (8 miliardi di euro) con margini operativi lordi (Ebitda) del 20% entro il 2021. Le attività High Performance Material varranno circa 4 miliardi di franchi svizzeri, rispetto agli attuali 3 miliardi, con un margine operativo lordo (Ebitda) intorno al 24-25%, rispetto al 19,4% del 2017 (proforma). Le altre aree saranno Care Chemicals (Personal Care, Home Care, Crop Solutions, Health Care), Catalyst (catalizzatori) e Natural Resource.
Dal riallineamento delle attività sono attese sinergie per 100 milioni di franchi l'anno entro il primo triennio dal completamento dell'operazione, a fronte di costi una tantum di 80 milioni.
L’operazione dovrà essere approvata dagli azionisti, nel corso di un’assemblea straordinaria fissata per il prossimo 16 ottobre. Una volta ottenute le autorizzazioni, l'operazione porebbe essere completata entro la fine del 2019, e la nuova società pienamente operativa a partire dall'anno successivo.
La governance del nuovo gruppo vedrà il controllo da parte di Clariant e un Board of Directors allargato a 12 membri, quattro dei quali nominati da Sabic: Abdullah Mohammed Alissa, Calum MacLean, Geoffery Merszei e Khaled Hamza Nahas.
In un'ottica di continuità, la presidenza sarà affidata a Hariolf Kottmann, attuale CEO di Clariant, che prenderà il posto di Rudolf Wehrli, mentre dal prossimo 16 ottobre la guida di Clariant passerà a Ernesto Occhiello (nella foto), attuale vice presidente esecutivo della divisione Specialties di Sabic.
Laureato con Lode in Chimica all'Università di Torino, Prima di entrare in Sabic nel 2011 come Executive Vice President, Technology & Innovation, Occhiello ha lavorato in Dow Chemical, EniChem e Montedison, dove ha acquisito esperienza nelle specialità chimiche, innovazione e ricerca e sviluppo.
La sede legale di Clariant resterà a Muttenz, in Svizzera, e il quartier generale operativo a Pratteln. Inoltre, la società manterrà l’attuale quotazione al SIX Swiss Exchange
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