27 dicembre 2018 12:28
La società biotech bolognese Bio-on e Felofin (holding del gruppo Kartell) hanno dato vita alla joint-venture paritetica Eloxel (elettronica organica per l’elettronica), al fine di sviluppare applicazioni delle bioplastiche nell'elettronica organica flessibile e indossabile, anche monouso, per svariati settori, dagli apparecchi di largo consumo al biomedicale .
Per lo sviluppo di questo settore applicativo, nel dicembre dell'anno scorso Felofin aveva acquisito una partecipazione in Bio-on (intorno al 2%), investendo nell'operazione circa 10 milioni di euro (leggi articolo).
I ricercatori Bio-on in Italia e Stati Uniti, che lavorano su questo settore da circa due anni - si legge in una nota diffusa oggi dalla società bolognese -, hanno scoperto che con la bioplastica a base di poli-idrossi-butirrato (PHB) è possibile produrre ed accumulare energia elettrica a seguito di stress meccanico, sfruttando le proprietà piezoelettriche del materiale. Rendendo così più sostenibile sotto il profilo ambientale anche il settore dell'elettronica attraverso lo sviluppo di batterie di nuova generazione e generatori di energia passivi, da integrare negli abiti e nei tessuti per rispondere al crescente bisogno dei consumatori di avere energia personale e portatile sempre a disposizione.
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