Mastercard, società che opera nel settore dei pagamenti, ha creato un
elenco di
materiali e
fornitori di carte in plastica ’
sostenibili’, al fine di agevolare le scelte degli emittenti del proprio circuito, istituti bancari e finanziari. Oltre
60 istituti finanziari di una dozzina di paesi avrebbero già emesso carte realizzate con plastiche riciclabili, biobased, biodegradabili o, in qualche caso, utilizzando la plastica raccolta dall’oceano. Tra gli istituti, spiccano i nomi di
Crédit Agricole,
Mauritius Commercial Bank (MCB) e
Santander, che a breve emetterà nuove carte. MCB, per esempio, sta convertendo il portafoglio di carte, passando dal PVC all'acido polilattico (
PLA), bioplastica biobased e biodegradabile.
“Il nostro obiettivo è semplice - afferma
Ajay Bhalla, President Cyber & Intelligence di Mastercard -: vogliamo
aiutare le banche ad offrire ai consumatori
carte più ecocompatibili e stiamo compiendo passi concreti per realizzare questo cambiamento. In questo modo, tutti ne traggono vantaggio: è meglio per l’ambiente, è meglio per il business e soddisfa le esigenze, sempre in evoluzione, dei consumatori”.
La
lista di materiali e fornitori sarà
costantemente aggiornata in modo tale da fornire agli emittenti informazioni sulle alternative disponibili e mettere direttamente in contatto gli attori della filiera, al fine di agevolare innovazioni nella
supply chain.
L’iniziativa rientra nell’
impegno pluriennale sul tema della sostenibilità avviato da Mastercard, che porterà all’introduzione di uno schema di certificazione globale per le carte sostenibili approvate, basato sulla
Greener Payments Partnership (GPP) creata due anni fa con i produttori di carte Gemalto, Giesecke+Devrient e Idemia.
Per spingere l’innovazione nel settore, Mastercard opera nel Regno Unito attraverso il
Global DigiSec Lab, dove sono anche presenti attrezzatureper l’analisi della
composizione delle carte al fine di
valutare e
verificare la
sostenibilità dei materiali utilizzati. Inoltre, il Lab sta investendo in ricerche accademiche per individuare tecniche per il
riciclo delle carte di plastica esistenti.
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