14 settembre 2020 11:06
Una novantina di aziende aderenti ad AIM, Associazione europea dell'industria di marca, sta partecipando attivamente al progetto HolyGrail 2 per l’utilizzo di tecnologie digitali nella marcatura degli imballaggi in materiale plastico al fine di agevolarne la selezione per il successivo riciclo, favorendo così la transizione all’economia digitale.
Si tratta del secondo step del progetto HolyGrail promosso dal New Plastics Economy della Fondazione Ellen MacArthur, che punta a studiare l’utilizzo di traccianti chimici e filigrane digitali incorporate nel materiale plastico utilizzato nella fabbricazione di imballaggi; marcatori in grado di essere riconosciuti negli impianti di selezione rifiuti, dai sensori e dagli operatori manuali, con l’obiettivo di aumentare qualità e quantità di plastiche da avviare al successivo riciclo, suddivise per provenienza (ad esempio imballaggi alimentari per closed-loop) e famiglia polimerica.
HolyGrail 2 comprende anche l’avvio di un impianto pilota al fine di dimostrare la fattibilità delle tecnologie di filigrana digitale per una selezione più accurata degli imballaggi su larga scala.
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