
Il Consorzio
Ecopneus ha dichiarato di aver raccolto l'anno scorso poco meno di
190.000 tonnellate di pneumatici fuori uso (
PFU), soddisfacendo 66mila richieste provenienti dagli oltre 21.000 gommisti serviti in tutta Italia.
Si tratta di un volume inferiore alle 220.000 ton raccolte nel 2019. Rispetto agli
obiettivi di
raccolta previsti dalla legge, calcolati sui quantitativi di pneumatici immessi nel mercato dalle aziende associate nell’anno solare precedente, la raccolta di Ecopneus si attesta comunque al
96%. Risultato raggiunto nonostante il
crollo delle
vendite di pneumatici nuovi del
20% circa rispetto al 2019, causato dal
lockdown, che non ha però causato interruzioni del servizio di raccolta. Inoltre, sono state
erose le giacenze di PFU presenti presso gli operatori e derivanti principalmente dai flussi irregolari di pneumatici che entrano nel nostro Paese senza documentazione fiscale.
“Il 2021 è partito con anche maggior sollecitudine di quella con cui abbiamo chiuso il 2020 e che ci ha permesso di raggiungere risultati soddisfacenti nonostante il contesto critico che il Paese ha vissuto", commenta
Giovanni Corbetta, Direttore Generale di Ecopneus.
Alla fine dell'anno scorso, un provvedimento della Direzione Generale Economia Circolare del
Ministero dell’Ambiente ha posto dal 1° gennaio 2021 l’obbligo ai soggetti autorizzati come Ecopneus di raccogliere una
quota aggiuntiva di PFU del
15% rispetto ai target di riferimento, intervenendo sull’annosa questione degli “
extra-quantitativi” di Pneumatici Fuori Uso non prelevati rispetto agli obiettivi di raccolta dei soggetti responsabili. Un fenomeno che inficia il meccanismo della raccolta e causa stoccaggi eccessivi di PFU presso i gommisti.
Grazie a questo provvedimento - sottolinea Ecopneus -, nei prossimi mesi la situazione di attuale congestione di molti punti di sostituzione pneumatici andrà progressivamente ad alleviarsi e risolversi; resta però più che mai attuale l’imperativo di arrivare ad un sistema di tracciamento e controllo che permetta di combattere l’ingresso irregolare di pneumatici nel mercato nazionale.
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