Un'analisi di mercato condotta da
Amaplast su
fatturato e
occupazione delle imprese associate sembra suggerire che il 2020 sia andato
meglio di quanto inizialmente stimato per i costruttori italiani di macchine e impianti per la trasformazione di materie plastiche e gomma.
Sula base dei numeri comunicati da 149 Soci ordinari, il
fatturato cumulato avrebbe registrato una flessione del
-2,8%, arretramento che Amaplast considera tutto sommato contenuto, alla luce della difficile situazione in cui le imprese si sono trovate a operare, soprattutto nei mesi di marzo e aprile 2020, a causa delle restrizioni alle attività e agli spostamenti, introdotte per contenere la diffusione dei contagi da
Covid-19. Andando più in dettaglio, il
57% delle aziende dichiara una
contrazione delle
vendite, mentre una quota rilevante - pari al
40% - ha chiuso l’anno con una
crescita rispetto al 2019; il restante 3% del campione non ha registrato variazioni.
Positivo l'andamento dell'
occupazione nell'anno appena trascorso, con un incremento del
+3,3% del numero complessivo di addetti tra le aziende interpellate. Un risultato determinato da nuove assunzioni presso una cinquantina di aziende, a fronte di un numero analogo di associati che ha invece ridotto la propria forza lavoro e 44 che non hanno segnalato variazioni.
Passando ai primi mesi di
quest'anno, su 60 imprese aderenti ad Amaplast interpellate in un recente sondaggio, la metà ha dichiarato un miglioramento nella consistenza del
portafoglio ordini per il primo semestre 2021 (vedi grafico), rispetto al secondo del 2020, con diverse sfumature di intensità, 20 imprese non segnalano scostamenti significativi mentre le rimanenti 10 hanno registrato una contrazione degli ordini raccolti per i primi sei mesi dell’anno in corso; di queste ultime, la maggioranza indica una diminuzione di oltre 15 punti.
Per quanto riguarda, invece, l’
industria italiana delle macchine per plastica e gomma nel suo complesso – considerando quindi anche i costruttori di stampi, del cui perimetro e incidenza non è semplice però avere contezza - i preconsuntivi 2020 elaborati da Amaplast in base all’andamento del commercio estero mostrano risultati più negativi, con una
flessione della
produzione nazionale tra il
-10 e il
-12%, comunque inferiore al -15% stimato in base ai dati dei primi nove mesi 2020.
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