Beiersdorf sta utilizzando polipropilene bio-attribuito, fornito da
Sabic con marchio
Trucircle, per le confezioni di crema da viso
Nivea Naturally Good che saranno sugli scaffali a partire dal mese di giugno con una distribuzione a livello mondiale.
Al polipropilene Trucircle viene attribuita, mediante
bilancio di massa accreditato ISCC Plus, una quota di
feedstock rinnovabile utilizzato nei processi di produzione della resina o dei suoi intermedi, generalmente aggiunto in fase di cracking. Si tratta di
nafta ricavata da risorse rinnovabili, come il
tallolio grezzo residuo della produzione di pasta di carta. Le caratteristiche anche prestazionali del materiale che si ottiene sono quindi le stesse dei polimeri vergini, ma l'impronta di carbonio "attribuita" risulta inferiore.
Grazie alla certificazione con catena di custodia
ISCC Plus è possibile tracciare l'utilizzo di materia prima biobased fino al prodotto finale, in questo caso l'imballaggio. Al progetto ha partecipato anche
Berry Global in qualità di produttore del packaging.
Beiersdorf ha calcolato che utilizzando
polipropilene bio-attribuito si risparmiano circa 76 grammi di CO2 per ogni barattolo prodotto, con una riduzione di circa il 60% rispetto al polimero vergine. La sostituzione di plastica vergine con polipropilene bio-attribuito rientra negli obiettivi di sostenibilità del packaging che Beiersdorf ha fissato per il
2025 con il piano
Care Beyond Skin, tra cui una riduzione del 50% della plastica vergine a base fossile nel confezionamento dei prodotti cosmetici. Gli altri impegni sono produrre solo imballaggi riutilizzabili, ricaricabili o riciclabili e portare la quota di plastica riciclata al 30 percento.
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