Il produttore cinese di additivi per materie plastiche
UniteChem ha annunciato un'
espansione delle
capacità produttive in Asia e un ampliamento della
presenza in Europa, che potrebbe passare anche attraverso un investimento in
Italia.
L'attuale produzione di
intermedi, pari a 80.000 tonnellate annue, sarà portata a oltre
300.000 tonnellate annue attraverso un espansione del sito di
Suqian (provincia di Jiansu) e la costruzione di tre nuovi impianti a
Nanchong (Sichuan),
Shengjin e
Shengrui (entrambi nella provincia di Jiangsu); l'obiettivo è aumentare l'integrazione verticale nella produzione di stabilizzanti alla luce ed entrare in nuovi segmenti.
Contestualmente, la capacità di
stabilizzanti alla luce sarà più che raddoppiata, con un
incremento di
50mila tonnellate annue, che comprende anche l'introduzione di nuovi additivi, come
assorbitori UV, agenti
nucleanti e altri stabilizzanti per materie plastiche.
Nel suo complesso di
Suqian, attualmente in fase di espansione, UniteChem sta inoltre introducendo un
nuovo e più sostenibile
processo per produrre
assorbitori UV a base di benzotriazolo, con tecnologia proprietaria. In aggiunta, il gruppo cinese sta investendo in progetti dedicati al riciclo, riutilizzo e riduzione dei consumi presso i propri siti produttivi.
Il piano di sviluppo prevede anche un rafforzamento della presenza sul
mercato europeo, dove la società è già presente con un deposito ad
Anversa, in Belgio, e una filiale europea in Germania, a
Düsseldorf. Sarà raddoppiato il numero di addetti, con un
potenziamento del supporto commerciale, tecnico e la creazione di
nuovi depositi in altri paesi UE per garantire approvvigionamenti e ridurre i tempi di consegna: tra i paesi in fase di valutazione come sede di un magazzino c'è anche l
'Italia.
UniteChem esporrà quest'anno al
K2022 di Düsseldorf, nel padiglione 8a, dove saranno illustrati gli
ultimi sviluppi nel portafoglio prodotti. L'anno prossimo sarà introdotto sul mercato lo stabilizzante
LS-4050, un HALS a basso peso molecolare per articoli con pareti spesse, oltre a
ritardanti di fiamma privi di alogeni per applicazioni critiche, come i connettori MPO, e due stabilizzanti al calore per poliammidi, destinati ad applicazioni auto e fibre.