La Commissione Europea autorizza l'acquisizione della società olandese.
11 febbraio 2011 07:37
Via libera dalla Commissione europea alla fusione tra l'olandese Draka e l'italiana Prysmian, che darà vita al principale produttore mondiale di cavi per energia e telecomunicazioni. Bruxelles non ritiene infatti che vi siano pericoli per la concorrenza, dato che il mercato è frammentato ed è presente un numero sufficiente di operatori minori.
Il 22 novembre scorso le due società hanno sottoscritto un accordo di fusione basata su un'offerta pubblica di acquisto da parte di Prysmian, avviata dalla società il 6 gennaio di quest'anno. L'8 febbraio, il gruppo italiano ha dichiarato l'offerta incondizionata dopo aver ricevuto in adesione azioni pari al 90,4% del capitale sociale ordinario di Draka.
Prima di autorizzare l'operazione, la Commissione ha verificato l'impatto dell'operazione sul mercato a monte, in cui entrambe le imprese sono presenti, della fornitura di fibre ottiche ai produttori di cavi. L'inchiesta avrebbe dimostrato che i fornitori concorrenti di cavi a fibre ottiche continueranno ad avere accesso ad un numero sufficiente di fonti di fibre ottiche in tutto il mondo. Inoltre, molti fornitori di cavi a fibre ottiche sono integrati verticalmente e producono essi stessi le fibre ottiche che utilizzano.
il Gruppo Prysmian è presente in 39 paesi con 56 stabilimenti, 7 centri di Ricerca & Sviluppo e 12.000 dipendenti. Nel 2009 ha realizzato un fatturato consolidato superiore a 3,7 miliardi di euro.
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