Nell'esercizio 2010 raggiunto un giro d'affari di 6,3 milioni di dollari. Europa strategica per la crescita.
4 aprile 2011 06:07
Il produttore californiano di bioplastiche Cereplast ha realizzato lo scorso anno un giro d'affari di 6,3 milioni di dollari, in crescita del 133% rispetto al fatturato 2009. Solo nel quarto trimestre dell'anno, la società ha venduto biopolimeri per 3,9 milioni di dollari, ovvero il 547% in più rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Il risultato netto dell'esercizio resta comunque negativo per 7,5 milioni di dollari (6,1 milioni nel 2009).
Il CEO della società, Frederic Scheer, cita tra i fattori chiave della crescita del mercato la messa al bando degli shopper non biodegradabili in Italia, oltre a politiche di diversa natura che in altri paesi europei stanno spingendo i distributori a trovare soluzioni alternative ai sacchetti in polietilene. "Siamo convinti che la nostra strategia commerciale e la crescente penetrazione sui mercati europei ci consentirà di raggiungere quest'anno un fatturato tra 24 e 32 milioni di dollari, con una crescita tra il 300% e il 400% rispetto al 2010", commenta.
Nel corso degli ultimi dodici mesi, Cereplast ha creato una filiale europea in Germania e selezionato distributori in Italia (ColorTec e RI.ME. Masterbatch), Polonia, Romania e Croazia.
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