Consumi cresciuti del 5% nel 2011, ma segno meno per gli articoli tecnici.
6 luglio 2012 06:12
Nel corso dell'Assemblea di Federazione Gomma Plastica, tenutasi la scorsa settimana a Milano, Assogomma ha diffuso i dati sul consumo di elastomeri in Italia nel 2011. Il dato aggregato mostra una crescita della produzione del 5% rispetto all'anno precedente, con i volumi passati da poco meno di 620.000 tonnellate a 647.000 tonnellate.
Scomponendo però questo valore nelle sue due componenti principali, si evidenzia un andamento a forbice: mentre gli pneumatici hanno mostrato una significativa progressione dei volumi produttivi, crescendo da 300.000 a 348.000 tonnellate (+16%), tornando così sui livelli pre-crisi, gli articoli tecnici in gomma hanno registrato una flessione di dieci punti percentuali, scendendo da 287.000 a 260.000 tonnellate; in quest'ultimo caso, quindi, si è ancora ben lontani dall'ultimo anno prima della crisi, il 2008, quando la produzione di articoli tecnici viaggiava intorno alle 350.000 tonnellate. Hanno contribuito a questo risultato - nota Assogomma - i due segmenti più importanti del mercato, tubi e nastri autoadesivi, la cui produzione è calata rispettivamente del 5% a 58.600 tonnellate e del 20% (da 106.000 a 85.000 t), anche per la chiusura di alcuni stabilimenti nel nostro paese. Mostrano segno negativo anche tappeti e rivestimenti per pavimenti (-21%) e i segmenti legati alla calzatura: suole, tacchi e lastre (-11%). E' rimasta invece in territorio positivo la produzione di nastri trasportatori e cinghie di trasmissione (+9%), gomma spugnosa (+3%) e altri articoli tecnici (+1%.).
Si conferma la tenuta dell'export, che nel complesso è cresciuto l'anno scorso del 10%, da 795.000 a 872.000 tonnellate, anche in questo caso per il forte traino degli pneumatici (+22%), a fronte di una sostanziale stabilità degli articoli tecnici (+1%) e una crescita più contenuta di semilavorati (+13%) e calzature (+5%). Per quanto concerne i principali mercati di esportazione, l'Unione Europea si conferma al primo posto, con il 74% del totale (che sale all'81% considerando l'Europa allargata): i primi cinque paesi di sbocco sono Germania, Francia, Spagna, Regno Unito e Polonia. Fuori dall'Europa, sono gli Stati Uniti a guidare la classifica dei mercati di esportazione.
Per quanto concerne le importazioni, nel 2011 sono aumentate del 9%: quelle di pneumatici sono salite del 13% a 554.000 tonnellate, mentre gli articoli tecnici hanno evidenziato un incremento del'8% a 217.000 t; si segnala anche l'accelerazione dei semilavorati (+26% a 26.500 t). Come nel caso delle esportazioni, anche per l'import i principali partner commerciali sono i paesi dell'Unione Europea (62%).
La bilancia commerciale del settore resta nonostante tutto positiva in valore (630.960 milioni di euro) e in equilibrio per quanto concerne i volumi (+7.790 tonnellate).
La dinamica dei prezzi evidenzia una costante crescita delle quotazioni fino al mese di agosto, seguita da un cambiamento di segno nella seconda parte dell'anno.
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