BASF, Cargill e Novozymes studiano un processo biotech per ricavare acido acrilico da materie prime rinnovabili.
28 agosto 2012 06:31
BASF, Cargill e Novozymes hanno siglato un accordo per sviluppare insieme un processo biotecnologico per la produzione di acido acrilico da risorse rinnovabili, con l'obiettivo di ottenere materiali superassorbenti per pannolini e altri articoli per l'igiene personale.
BASF si aggiunge così al progetto di ricerca avviato quattro anni fa da Novozymes e Cargill, che punta a produrre acido acrilico - oggi ottenuto dall'ossidazione di propilene - partendo da acido 3-idrossipropionico (3HPA) ricavato dalla fermentazione di zuccheri, utilizzando microorganismi ottimizzati con tecniche di bio-ingegneria dai due partner. L'apporto del gruppo tedesco riguarderà la messa a punto del processo di conversione del 3-HP in acido acrilico.
Oltre che nei materiali superassorbenti, l'acido acrilico trova impiego nella produzione di adesivi, coating e vernici; la produzione annua, a livello globale, è stimata in circa 4,5 milioni di tonnellate per un giro d'affari pari a circa 11 miliardi di dollari, con un tasso di crescita medio annuo del 4%.
© Polimerica - Riproduzione riservata
Via Savona, 97 - 20144 Milano (MI)
Tel: +39 02.47711169 - Fax: +39 02.47711188
Web: www.plasticconsult.it - Email: info@plasticconsult.it
Viale Kennedy , 986 - 21050 Marnate (VA)
Tel: 0331 389077 - Fax: 0331 389078
Web: www.vanettimaster.com/ - Email: vanetti@vanettimaster.com
Via delle Robinie, 10 - 28040 Mezzomerico (NO)
Tel: +39 032194128 - Fax: +39 0321 961014
Web: www.binovapm.it - Email: info@binovapm.it
Via F. de Sanctis, 74 - 20141 Milano (MI)
Tel: +39 02.21118692
Web: www.plasticfinder.it/ - Email: info@plasticfinder.it
Il portale verticale dedicato all'industria delle materie plastiche ora propone un servizio di basic assessment sui requisiti necessari per poter rispettare le normative UE.
Il progetto di ricerca e innovazione negli elastomeri termoplastici ammesso al bando Ricerca & Innova di Regione Lombardia.
Nel mese di luglio un percorso in tre step per identificare ed eliminare sprechi e inefficienze nella trasformazione di materie plastiche.