Sulle ceneri del petrolchimico sorgeranno nuovi impianti per detergenti e lubrificanti ricavati da oli vegetali.
14 novembre 2014 16:07
Alla fine l’accordo tra ENI e sindacati per la riconversione di Porto Marghera è stato raggiunto, con la firma del protocollo d’intesa avvenuta oggi al ministero dello Sviluppo economico.
Prevede la creazione di un polo per la chimica verde di Versalis con la costruzione di due nuovi impianti per la produzione di detergenti e lubrificanti bio, che si aggiungeranno all'unità di metatesi di oli vegetali che sarà avviata in partnership con Elevance Renewable Science.
Dal punto di vista tecnico, si partirà da olio di palma ottenendo mediante metatesi olefine C10+, metilesteri C10 e C12, nonché C16 e C18. Dalle frazioni C10+, in parte prodotte e in parte importate da impianti Elevance, si otterranno olefine C11-C14 per applicazioni di detergenza e, dopo idrogenazione selettiva di olefine C15+, fluidi per la perforazione di pozzi petroliferi, con una capacità intorno a 30mila tonnellate annue.
Il progetto dovrebbe essere completato nel 2017 con un investimento di 200 milioni di euro (di cui 10 per infrastrutture e logistica), che dovrebbe garantire gli attuali livelli occupazionali, 430 addetti a regime. Come già anticipato da ENI, sarà chiuso il cracker per etilene, mentre resterà in piedi - in assetto conservativo - l’impianto per aromatici, pronto ad entrare in funzione in base alle richieste del mercato.
“L’intesa firmata oggi - ha commentato l’AD di ENI, Claudio Descalzi - rappresenta un passo fondamentale per il futuro di Porto Marghera e si inquadra nell’impegno di Eni per rilanciare le proprie attività industriali in Italia facendo leva su innovazione tecnologica e sostenibilità ambientale”. “Come fatto a Gela nei giorni scorsi, e ancor prima con la bio raffineria di Porto Marghera e gli impianti bio chimici di Porto Torres, Eni ha valorizzato le competenze e gli asset locali riposizionando le attività industriali su settori di mercato in crescita nell’ambito dell’economia verde, salvaguardando l’occupazione e offrendo nuove opportunità di sviluppo al territorio", ha aggiunto.
In una nota Eni sottolinea che sarà la prima azienda al mondo a realizzare prodotti bio per la perforazione petrolifera, che andranno a beneficio anche delle attività upstream del gruppo.
Soddisfatti anche i sindacati. Per il segretario generale della Uiltec, Paolo Pirani, è importante che Versalis abbia riconosciuto l’importanza strategica dello stabilimento, sia per la sua posizione geografica, sia per la sua integrazione logistica con gli altri siti del Nord Italia (Ferrara, Ravenna, Mantova) e che sia stato garantito il mantenimento dei livelli occupazionali, con l’aggiunta di 50 nuovi posti di lavoro, a fronte del collocamento in mobilità del personale che maturerà i requisiti pensionistici, al massimo 25 lavoratori.
“L’accordo su Porto Marghera è importante perché offre una soluzione di prospettiva per un’area industriale abbandonata nel tempo dalle istituzioni, dall’Eni, dalla politica - commenta Emilio Miceli, segretario generale della Filctem-Cgil -. Siamo soddisfatti dell’esito della vertenza: ovviamente comincia la difficile fase di gestione di un accordo complesso su cui serve vigilare con grande attenzione e puntualità”.
© Polimerica - Riproduzione riservata
Via delle Robinie, 10 - 28040 Mezzomerico (NO)
Tel: +39 032194128 - Fax: +39 0321 961014
Web: www.binovapm.it - Email: info@binovapm.it
BioCampus Cologne - Nattermannallee, 1 - 50829 (K)
Tel: +49 221.8888.9400 - Fax: +49 221.8888.9499
Web: bio-fed.com/it/ - Email: info@bio-fed.com
Via Gasdotto, 25 - 36078 Valdagno (VI)
Tel: +39 0445 402438
Web: www.gpdipiazzon.it - Email: info@gpdipiazzon.it
Via F. de Sanctis, 74 - 20141 Milano (MI)
Tel: +39 02.21118692
Web: www.plasticfinder.it/ - Email: info@plasticfinder.it
Abbiamo visitato la fabbrica di Haitian dove vengono realizzate in un ciclo integrato e altamente automatizzato le macchine della serie Mars.
Il portale verticale dedicato all'industria delle materie plastiche ora propone un servizio di basic assessment sui requisiti necessari per poter rispettare le normative UE.