Abbandonato il progetto di riconversione al PEF, si prova a ricostituire la filiera del paraxilene.
18 novembre 2015 07:00
Ottana Polimeri e sindacati hanno raggiunto nei giorni scorsi un’intesa per prorogare fino al 9 novembre 2017 la cassa integrazione straordinaria per i 75 addetti dell’impianto sardo dove, fino all’anno scorso, si produceva PET per il mercato nazionale.
I due anni serviranno per rimettere in funzione gli impianti, ma - soprattutto - per ricostituire la filiera del paraxilene, importante intermedio nella produzione di PET, dopo l’interruzione degli approvvigionamenti da Sarroch (Cagliari), seguita alla cessione degli assets Versalis alla Sarlux del gruppo Saras, che nello stesso sito possiede una raffineria.
Ottana Polimeri, come ci ha spiegato il CEO Paolo Clivati, ha presentato in regione un piano industriale per il riavvio della produzione di PET che prevede l’acquisto degli impianti per xileni (paraxilene) di Versalis e Sarlux, al fine di integrare a monte la produzione di poliestere, oltre alla stipula di accordi di fornitura con la raffineria Saras per l’approvvigionamento delle materie prime necessarie al processo.
“Le condizioni di mercato del PET sono leggermente migliorate dopo l’ondata di resine a basso costo provenienti da Far East e Medio Oriente - spiega Clivati -, mentre le trattative per la fornitura di materie prime per la produzione di PEF si sono arenate; da qui la decisione, presa con il nostro partner Indorama, di riavviare a Ottana la produzione di PET, anche se non si tratta di una sfida facile”. Oltre ai costi dell’energia, infatti, la produzione di plastiche in Sardegna sconta anche gli alti costi del trasporto via mare verso la terraferma, che rendono difficile competere con le resine importata dal Far East o dal Medio Oriente, pur geograficamente più lontane.
Nei piani della società sarda, una volta ottenuto dal Ministero il via libera alla Cassa integrazione straordinaria per riorganizzazione e riconversione industriale, nel primo trimestre del prossimo anno si dovrebbe arrivare ad un accordo per l’acquisizione degli impianti di Sarroch; superato anche questo scoglio e ottenuta l’approvazione formale del piano in Regione, la produzione di PET a Ottana potrebbe riprendere entro il 2017, con il ritorno al lavoro dei 75 addetti.
Ottana Polimeri è una joint-venture tra il gruppo Clivati e la thailandese Indorama per la produzione di acido tereftalico purificato (PTA) e polietilene teretalato (PTA) con una capacità produttiva complessiva di 160mila tonnellate annue.
© Polimerica - Riproduzione riservata
BioCampus Cologne - Nattermannallee, 1 - 50829 (K)
Tel: +49 221.8888.9400 - Fax: +49 221.8888.9499
Web: bio-fed.com/it/ - Email: info@bio-fed.com
Via delle Robinie, 10 - 28040 Mezzomerico (NO)
Tel: +39 032194128 - Fax: +39 0321 961014
Web: www.binovapm.it - Email: info@binovapm.it
Via Gasdotto, 25 - 36078 Valdagno (VI)
Tel: +39 0445 402438
Web: www.gpdipiazzon.it - Email: info@gpdipiazzon.it
Via Savona, 97 - 20144 Milano (MI)
Tel: +39 02.47711169 - Fax: +39 02.47711188
Web: www.plasticconsult.it - Email: info@plasticconsult.it
Bruker propone uno strumento basato su FT-IR ATR per analizzare i laminati e caratterizzare le superfici di film polimeri anche complessi.
AutoInsight di RadiciGroup permette di consultare in modo intuitivo, anche da smartphone, i tecnopolimeri e le fibre sintetiche impiegate nel settore automotive.
All'Assemblea annuale, Consorzio C.A.R.P.I. ringrazierà la filiera del riciclo di rifiuti plastici per il coraggio di fare impresa in Italia a dispetto di un contesto a dir poco sfavorevole.