10 luglio 2017 07:40
Il gruppo petrolchimico francese Total ha completato la prima fase dell’ammodernamento del cracker per etilene di Anversa in Belgio, progetto annunciato nel 2013.
Con un investimento di quasi 60 milioni di dollari, uno dei due cracker del sito è stato modificato per utilizzare, oltre alla nafta, anche gas butano ed etano, quest’ultimo trasportato via nave dalla Norvegia; un intervento di ampliamento ha interessato anche il terminal del sito, per consentire la logistica delle 200mila tonnellate di etano necessarie al funzionamento dell’impianto. L’obiettivo è rendere più flessibile l’approvvigionamento e ridurre i costi per la produzione di etilene, materia prima per la produzione di poliolefine.
L’intervento è parte di un più ampio progetto di riqualificazione del petrolchimico belga, che prevede anche la costruzione, a monte, di un nuovo impianto di raffinazione, che sarà completato nella seconda parte di quest’anno.
Situato nell’area portuale di Anversa, il complesso si articola su tre siti produttivi integrati nella raffinazione (340mila barili al giorno) e petrolchimica, con una capacità installata di 1,1 milioni di tonnellate annue di etilene, oltre a olefine, frazioni C4 e aromatici.
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