19 luglio 2017 07:59
L’industria italiana dei beni strumentali ha buone ragioni per essere soddisfatta: il 2016 è stato un buon anno sotto tutti i punti di vista e il 2017 promette di andare anche meglio, grazie al traino degli incentivi governativi. Il 65% degli ordini di macchinari industriali nei primi mesi di quest’anno sono stati acquisiti con l’iperammortamento e il 35% con il superammortamento.
La fotografia del macrosettore che comprende 13 diversi comparti (tra cui macchine per gomma-plastica con Amaplast) è stata fornita ieri nel corso dell’Assemblea di Federmacchine, la federazione confindustriale che rappresenta le imprese italiane costruttrici di beni strumentali, guidata da Sandro Salmoiraghi.
BENE IL 2016. Per quanto concerne l’anno appena trascorso, il fatturato del comparto ha toccato 42,5 miliardi di euro, il 3,5% in più rispetto all’anno precedente, risultato condizionato positivamente dal buon andamento delle consegne sul mercato interno, mentre l’incremento delle esportazioni è stato più contenuto, fermandosi al +1,2%. Dodici dei tredici settori hanno chiuso l’anno in crescita, con l’unica eccezione delle macchine per marmo (-14%), con incrementi compresi tra +0,7 e +10,4 percento (gomma-plastica +1,9%).
La conferma della ripresa del consumo domestico, cresciuto, del +7,7%, a 21,5 miliardi di euro, ha favorito sia le consegne dei costruttori italiani sul mercato interno, +9,4% a 13 miliardi, sia le importazioni, cresciute del 5,3%, a 8,5 miliardi. La quota di import su consumo, al 40%, è scesa di un punto percentuale rispetto all’anno precedente, mentre l’incidenza dell’export sul fatturato è passata dal 71% al 69%, trend che prosegue ormai da tre anni, segnale del riequilibrio degli investimenti sul mercato domestico.
Il saldo commerciale dei settori che fanno capo a Federmacchine è stato positivo per 21 miliardi di euro, pur in flessione di mezzo punto percentuale rispetto al 2015.
MEGLIO IL 2017. Guardando alle previsioni elaborate dal Gruppo statistiche di Federmacchine, anche il 2017 si chiuderà in positivo per i costruttori italiani: la produzione è stimata in crescita del 4,1% a 44,3 miliardi, l’export salirà del 3,1% a 30,4 miliardi, mentre il consumo potrebbe superare i 22,5 miliardi (+5%) trainando soprattutto le consegne dei costruttori italiani che saliranno del 6,4%, a 13,8 miliardi. Cresceranno comunque anche le importazioni, del 2,7% a 8,8 miliardi.
IL MERCATO RISPONDE. “Con il Piano Nazionale Industria 4.0, l’Italia si è dotata di un piano di politica industriale efficace - commenta il Presidente di Federmacchine Sandro Salmoiraghi (nella foto) -. Sono pochi i paesi europei a poter contare su un sistema di supporto e incentivi all’innovazione così strutturato. Iper e Super-ammortamento, Nuova Sabatini, Credito d’imposta per le spese di Ricerca e Sviluppo, Patent Box, misure per le Start-up e le PMI innovative sono tutte misure che stanno funzionando bene”. “Rispetto ad un primo momento di timore dovuto alla necessità di comprendere e chiarire i termini delle misure - ha aggiunto Salmoiraghi -, le industrie italiane hanno dimostrato di apprezzare i provvedimenti contenuti nel piano e i dati di raccolta ordini sul mercato italiano lo confermano”.
SI PUÒ FARE DI PIÙ. “Detto ciò, i passi da fare sono ancora moltissimi e, per questo, chiediamo alle autorità di governo di non abbandonare il campo proprio ora che le misure cominciano a dare i primi frutti - ha continuato il Presidente -. In particolare, potrebbe essere utile trasformare il superammortamento in provvedimento strutturale, anche per adeguare gli attuali coefficienti di ammortamento che non corrispondono più alla reale durata dei beni, e prevedere l’inserimento dell’Iperammortamento anche nella prossima Legge di bilancio, prolungandone l’operatività rispetto agli attuali termini fissati”.
“D’altra parte - ha concluso - corretta e lungimirante è la volontà del governo di attivare lo sviluppo di un grande piano nazionale per la formazione in chiave Industria 4.0. Ma ciò non è sufficiente: occorre intervenire anche sulle politiche fiscali e contributive anzitutto con l’azzeramento del cuneo fiscale per i giovani neoasunti e una ulteriore riduzione per tutti gli altri”.
© Polimerica - Riproduzione riservata
Viale Kennedy , 986 - 21050 Marnate (VA)
Tel: 0331 389077 - Fax: 0331 389078
Web: www.vanettimaster.com/ - Email: vanetti@vanettimaster.com
Loc. Pian D'Assino, snc - 06019 Umbertide (PG)
Tel: +39 0759417862
Web: www.lucy-plast.it - Email: info@lucy-plast.it
BioCampus Cologne - Nattermannallee, 1 - 50829 (K)
Tel: +49 221.8888.9400 - Fax: +49 221.8888.9499
Web: bio-fed.com/it/ - Email: info@bio-fed.com
Via Savona, 97 - 20144 Milano (MI)
Tel: +39 02.47711169 - Fax: +39 02.47711188
Web: www.plasticconsult.it - Email: info@plasticconsult.it
Il portale verticale dedicato all'industria delle materie plastiche ora propone un servizio di basic assessment sui requisiti necessari per poter rispettare le normative UE.
Il progetto di ricerca e innovazione negli elastomeri termoplastici ammesso al bando Ricerca & Innova di Regione Lombardia.