25 luglio 2017 07:40
Per rispondere alla sovracapacità produttiva e ai bassi margini, BASF ha deciso di concentrare la produzione di lastre in polistirene estruso (XPS) Styrodur a Ludwigshafen fermando le linee a Schwarzheide, secondo impianto tedesco per questa tipologia di prodotti, entro la fine dell’anno. La decisione è stata presa per garantire la competitività nel lungo periodo, essendo sufficiente un solo impianto a soddisfare la domanda.
Ludwigshafen è stato preferito per la disponibilità di materie prime, la logistica e lo stretto collegamento con la ricerca e lo sviluppo. Una volta fermata la produzione a Schwarzheide, le linee di saldatura di lastre senza contatto - utilizzate per ottenere grandi spessori e soluzioni ibride - saranno trasferite a Ludwigshafen.
Nel luglio dello scorso anno, BASF aveva ceduto l’impianto per lastre XPS di Bibbiano (RE) alla società trevigiana FI-VE, che ora produce su licenza le lastre a marchio Styrodur, utilizzate per l’isolamento termico degli edifici (leggi articolo).
Schwarzheide (foto a sinistra) resta il principale polo BASF per la produzione di compound a base poliammide e PBT. Proprio Il mese scorso, è stato completato un intervento di ampliamento, che ha aggiunto 70mila tonnellate annue alla capacità produttiva dell’impianto (leggi articolo).
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