18 gennaio 2018 12:15
Ventimila tonnellate annue di intermedi chimici, tra cui butanolo ed esanolo, ottenute utilizzando anidride carbonica ed energia rinnovabile: è questo l’obiettivo del progetto di ricerca biennale Rheticus lanciato in questi giorni da Evonik e da Siemens, che integreranno le rispettive tecnologie di fermentazione ed elettrolisi. Progetto finanziato con 2,8 milioni di euro dal Governo tedesco, attraverso fondi del Ministero dell’educazione e della ricerca scientifica.
L’impianto pilota sorgerà nel 2021 a Marl (Germania) presso la sede di Evonik. Il passo successivo, se i risultati saranno incoraggianti, sarà la realizzazione di un impianto su scala commerciale da 20mila tonnellate annue. Butanolo (alcool butilico) ed esanolo sono feedstock per una vasta gamma di prodotti, tra cui materie plastiche e additivi alimentari.
Oltre a produrre chimica verde, l’impianto servirà anche come unità di stoccaggio di energia rinnovabile, riducendo le fluttuazioni di potenza e contribuendo così a stabilizzare la rete elettrica; per questa ragione, Rheticus è collegato all’iniziativa Kopernikus per la transizione energetica in Germania, che sta cercando nuove soluzioni per ristrutturare il sistema energetico nazionale.
“Con la piattaforma Rheticus, vogliamo dimostrare che la fotosintesi artificiale è possibile - sostiene Thomas Haas, responsabile del progetto nell’ambito del dipartimento R&D Creavis di Evonik -. CO2 e acqua vengono convertite in sostanze chimiche utilizzando una combinazione di fasi chimiche e biologiche, in un processo simile a quello in cui le foglie usano la clorofilla e gli enzimi per sintetizzare il glucosio”.
Il processo si basa sull’elettrolisi di anidride carbonica (CO2) e acqua, da cui si ottiene ossigeno e monossido di carbonio (CO), quest’ultimo trasformato in feedstock chimici mediante fermentazione biologica, tecnologia sviluppata dal gruppo chimico Evonik.
Per produrre una tonnellata di butanolo servono circa tre tonnellate di anidride carbonica, che si possono ottenere dalle emissioni di stabilimenti industriali, centrali elettriche e impianti biogas, sottraendole così all’atmosfera.
Dettagli sul processo sono reperibili su Nature Catalysis: “Technical photosynthesis involving CO2 electrolysis and fermentation” su Nature Catalysis"
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