21 marzo 2019 08:45
Il gruppo belga Solvay e l’olandese Airborne, fornitore di tecnologie per la lavorazione dei compositi, hanno siglato al JEC World di Parigi un memorandum d’intesa per lo sviluppo di processi automatizzati per la trasformazione a livello industriale, con alti volumi produttivi, di materiali strutturali come prepreg tailor-made e laminati.
Si tratta - affermano i due partner - di una sfida significativa per l'industria dei compositi, che cerca di fondere digitalizzazione, automazione e materiali e processi allo stato dell'arte per arrivare ad applicazioni industriali con elevate prestazioni e in grandi volumi.
Nell’ambito della partnership, la divisione Composite Materials di Solvay fornirà la sua competenza nei compositi e nei processi per applicazioni strutturali, mentre Airborne metterà a disposizione la sua esperienza nei processi di ingegneria automatizzata e nei sistemi digitali, aiutando a identificare soluzioni alle sfide di industrializzazione che l'industria dei compositi sta affrontando.
La GBU (Global Business Unit) Composite Materials di Solvay è nata della fusione delle divisioni Cytec Aerospace Materials e Industrial Materials, con l’aggiunta di European Carbon Fiber (ECF), acquisita dal gruppo belga alla fine del 2017.
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