9 novembre 2020 08:55
Non è la prima ‘grande’ pressa realizzata da
BMB, ma con le sue
4.800 tonnellate di forza di chiusura è, ad oggi, la più grande mai costruita negli stabilimenti del costruttore bresciano.
La nuova pressa a due piani
KX4800/90000 sarà utilizzata dalla romagnola
Penta Plast, parte del consorzio
Conip, per produrre, con un ciclo di 90 secondi, grandi
casse riutilizzabili in polietilene (HDPE) per il mercato dell’ortofrutta del peso di
38 kg. Prima di essere messa in produzione, sarà disponibile per prove stampo conto terzi presso la
Euro Stampi di Jesi (AN).
BMB aveva già allestito tre anni fa una macchina ad iniezione con forza di chiusura da
3.500 ton per un fornitore del settore automotive e completato, nella primavera di quest’anno, una pressa da
4.500 ton con 2 iniettori paralleli 68000. La nuova macchina è uscita dal
nuovo reparto per la costruzione di presse di media e grande taglia inaugurato in primavera durante il lockdown (
leggi articolo).
"Costruire una macchina a due piani era inevitabile considerate le dimensioni - spiega
Lucio Strappazzon, Area Sales Manager di BMB -. La chiusura di 4.800 tonnellate è garantita dal bloccaggio sulle colonne tramite
4 guance controllate da altrettanti sensori che ne rilevano la posizione. Quattro
trasduttori lineari controllano la posizione dei pistoni di alta pressione che sono azionati da
4 servovalvole indipendenti, in grado di assicurare il movimento sincronizzato”.
I numeri sono impressionanti: solo il
piano mobile pesa
100 tonnellate, mosso da due cilindri ad una velocità che può raggiungere i
450 mm/s. I piani, con dimensione di 3.605 x 3150 mm, sono spessi oltre 1.500 mm per non essere soggetti a flessione e garantire così il perfetto
parallelismo, necessario soprattutto quando si utilizzano stampi profondi. Il piano mobile è guidato sia sul basamento che sulle 2 colonne inferiori, a loro volta ancorate saldamente al basamento stesso.
La
corsa di apertura è pari a
4.100 mm, mentre il passaggio tra le colonne (H x V) è di 2.500 x 2.000 e la distanza massima tra i piani è pari a 5.400 mm. Con un diametro vite di 235 mm, la pressa è in grado di iniettare fino a
52.048 cm3 di PS (
49.446 grammi) con pressione di iniezione di 1.724 kg/cm² e capacità di iniezione di 2.800 cm³/s.
Ma non sono solo i numeri a caratterizzare la nuova pressa BMB: “É anche molto
flessibile - aggiunge Strappazzon -. La KX4800/90000 può funzionare sia sotto
accumulatore, sia utilizzando solamente le
8 pompe e i
motori di cui dispone. La macchina può così sfruttare i
15 accumulatori da 50 litri quando servono elevate velocità di iniezione con cicli di produzione relativamente brevi, ad esempio per pezzi grandi e leggeri, con pareti non spesse, come un pallet leggero o un paraurti; mentre sono sufficienti le 8 pompe, senza accumulatori, per trasformare ingenti quantità di granulo in tempi relativamente lunghi, come la cassa per ortofrutta da quasi 40 kg, dove lo spessore è consistente”. In grado, quindi, di modulare
velocità e
risparmio energetico in funzione dell'applicazione.
“Un altro motivo d’orgoglio - conclude Strappazzon - è che la nuova pressa produrrà contenitori per il mercato dell’ortofrutta, fornenendo il suo contributo al
circuito sostenibile di Conip, il Consorzio autonomo che comprende produttori, utilizzatori, raccoglitori di casse e pallet in plastica, gestendole in closed-loop, ovvero trasformando casse e pallet a fine ciclo vita in materia prima seconda per la produzione di nuovi imballaggi".
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