8 marzo 2022 11:31
Il Centro Ricerche Fiat (CRF) coordina il progetto Tex-Style con l'obiettivo di produrre tessuti con elettronica integrata per i rivestimenti interni delle automobili, utilizzando a questo scopo fibra di carbonio riciclata da sfridi industriali.
Al progetto partecipa ENEA, che ha messo a punto un processo per la produzione di filato elettricamente conduttivo a base di scarti di fibre di carbonio, le cui proprietà possono essere sfruttate nella produzione di tessuti e circuiti elettronici.
Utilizzando il filato hi-tech messo a punto nei laboratori del Centro Ricerche ENEA di Brindisi in collaborazione con l’Università di Bergamo, sarà possibile realizzare, ad esempio, un sistema di riscaldamento integrato nei rivestimenti interni di sedili e braccioli oppure cablaggi integrati con l’elettronica esterna per eseguire alcune funzioni, come l’accensione delle luci all’interno del veicolo.
Per raggiungere questo risultato, i ricercatori hanno riadattato uno dei tradizionali processi di filatura per poter lavorare fibra di carbonio da scarto, proveniente principalmente dai settori industriale e aerospaziale.
Nei laboratori ENEA sono stati testati filati con diverse percentuali di fibre di carbonio e di poliestere per ottimizzare la conducibilità elettrica e la lavorabilità. “Un’elevata presenza di fibra di carbonio nel filato garantisce proprietà elettriche superiori, ma ne rende più difficile la lavorazione - spiega Flavio Caretto, ricercatore del laboratorio ENEA di Materiali funzionali e tecnologie per applicazioni sostenibili e responsabile del progetto per l’Agenzia -. Abbiamo dovuto trovare un compresso tra la percentuale di mix di fibre e la qualità dei semilavorati. Le prove che abbiamo condotto in laboratorio ci hanno suggerito che la percentuale di miscelazione che garantisce al filato le migliori proprietà sono il 40% di fibra di carbonio e il 60% di poliestere. Il prossimo passo da compiere sarà di quello di trasferire la nostra innovazione dal laboratorio all’industria”.
Oltre al settore automotive, grazie a un finanziamento complessivo di circa 10 milioni di euro nell’ambito del Programma Operativo Nazionale Ricerca e Innovazione 2014 – 2020 del Ministero dell’Università e della Ricerca, gli altri partner del progetto Tex-Style stanno studiando nuovi tessuti intelligenti e multifunzionali, a base di fibre naturali, bioderivate e riciclate, da destinare alla produzione di tessuti tecnici, alla moda e all’arredamento.
Il partenariato del progetto si basa sul concetto di filiera, con la partecipazione di enti di ricerca (Università di Cagliari e Bologna, ENEA, CRdC Nuove Tecnologie per le Attività Produttive Scarl), PMI e grandi imprese.
Tutte le fasi sono coperte, dal design (Dreamlux, Centro Stile FCA, Let’s - Webearable Solutions) ai materiali (Irplast, Technova); dalla produzione di tessuti smart (Let’s - Webearable Solutions, Dreamlux, Apollo) agli utilizzatori finali per le diverse applicazioni (CRF/FCA, Let’s - Webearable Solutions, Dreamlux), con il supporto delle associazioni di categoria nel campo della moda e dell’arredamento (Cosmob, Next).
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Nel 2022 sono state gestite dal consorzio autonomo 48.000 tonnellate in più di rifiuti plastici rispetto all'anno precedente. Parte il sistema di monitoraggio CEMS.
L'evento dedicato al riciclo degli imballaggi in plastica, a cui nessun operatore del settore può mancare, si terrà il 21 e 22 giugno presso il Museo Storico Alfa Romeo di Arese.
Il costruttore milanese ha messo a punto un modello capace di raggiungere velocità superiori ai 70 m/min garantendo allo stesso tempo massima flessibilità operativa.