28 marzo 2024 08:43
I gruppi chimici giapponesi Idemitsu Kosan e Mitsui Chemicals stanno valutando la razionalizzazione delle capacità di etilene a Chiba.
Il piano in discussione prevede, entro il 2027, la chiusura dell'impianto di Idemitsu da 374.000 t/a di etilene e il consolidamento della produzione presso il complesso di Mitsui, con gestione delle attività in joint-venture.
Le due società collaborano dal 2010 alla gestione congiunta degli impianti per etilene di Chiba, attraverso la joint-venture Chiba Chemicals Manufacturing, al fine di ottimizzarne i costi attraverso sinergie nell'acquisto di materi prime, investimenti e razionalizzazione dei processi.
Nonostante gli sforzi e gli investimenti - sostiene Idemitsu Kosan - gli impianti giapponesi per etilene operano a capacità ridotta a causa sia dell'apertura di nuovi grandi complessi petrolchimici, soprattutto in Cina, sia della diminuzione della domanda interna di etilene. Inoltre, ci sono pressioni per la riduzione delle emissioni di CO2 e la circolarità.
Per Idemitsu Kosan l'operazione rientra nel piano strategico Shaping Change, che punta alla neutralità delle emissioni di carbonio entro il 2050. In vista di questo obiettivo, l'impianto di Chiba utilizzerà bionafta e feedstock da riciclo chimico per produrre etilene. La società giapponese si è anche impegnata a produrre bioetilene da bioetanolo.
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