La federazione europea delle aziende trasformatrici condanna il bando ai sacchetti introdotto a gennaio nel nostro paese.
11 gennaio 2011 07:57
Il bando allo shopper in plastica non biodegradabile entrato in vigore - non senza polemiche - in Italia il 1° gennaio scorso sta diventando tema di dibattito in tutta Europa, anche perché il nostro paese è il primo dell'Unione a stabilire una misura così radicale.
Non stupisce, quindi, che EuPC, la federazione europea delle aziende trasformatrici di materie plastiche, abbia preso una ferma posizione contro il divieto e dichiarato guerra al provvedimento, inoltrando un esposto alla Commissione Europea.
La federazione ritiene infatti che la disposizione sia in netto contrasto con la direttiva sugli imballaggi e i rifiuti da imballaggio (1994/62/EC), non sia motivata da alcuna ragione scientifica e penalizzi un settore industriale tecnologicamente avanzato. Secondo il direttore dell'associazione, Alexandre Dangis, sarebbero già in corso indagini da parte della Commissione Europea.
Intanto Unionplast inizia a fornire qualche dato sugli effetti del provvedimento a livello occupazionale, stimando circa 5mila potenziali esuberi nel settore della produzione di sacchetti in plastica a livello nazionale, in una fase congiunturale già difficile per l'industria del settore.
© Polimerica - Riproduzione riservata
Via Rovereto, 11 - 20871 Vimercate (MB)
Tel: +39 039 625661 - Fax: +39 039 6851449
Web: www.engelglobal.com/it/it/home - Email: sales.it@engel.at
Loc. Pian D'Assino, snc - 06019 Umbertide (PG)
Tel: +39 0759417862
Web: www.lucy-plast.it - Email: info@lucy-plast.it
Viale Buonarroti, 10 - 28100 Novara (NO)
Tel: 0321 398648 - Fax: 0321 398650
Web: www.leanplastic.it - Email: info@grecuconsulting.com
Via Gasdotto, 25 - 36078 Valdagno (VI)
Tel: +39 0445 402438
Web: www.gpdipiazzon.it - Email: info@gpdipiazzon.it
Abbiamo visitato la fabbrica di Haitian dove vengono realizzate in un ciclo integrato e altamente automatizzato le macchine della serie Mars.
Il portale verticale dedicato all'industria delle materie plastiche ora propone un servizio di basic assessment sui requisiti necessari per poter rispettare le normative UE.