15 novembre 2012 - Nei laboratori del Fraunhofer Institute messa a punto una nuova famiglia di materiali tecnici a base di elastomeri rigenerati e termoplastiche.
24 luglio 2012 - Acquisite le attività automotive della francese Sora Composites, in vista di una crescita dell'impiego di fibrorinforzati.
26 luglio 2011 - Telecamere e proiettori al posto delle recinzioni per garantire la sicurezza dei lavoratori.
24 febbraio 2011 - Appendiabiti biodegradabili presto in tutti i negozi del marchio trevigiano.
4 febbraio 2011 - Nuovi sviluppi nei laboratori tedeschi del Fraunhofer Institute sulla saldatura laser.
14 gennaio 2011 - Impregnare le resine con diossido di carbonio allo stato supercritico per incorporare pigmenti e additivi.
19 ottobre 2010 - Ricercatori del Fraunhofer creano un composito in grado di rilevare il carico applicato sulla sua superficie. I ricercatori del laboratorio tedesco IFAM - Fraunhofer di Brema hanno messo a punto un nuovo composito a base di polimeri e metallo con il quale produrre componenti dotati di una sorta di funzione sensore per rilevare il carico applicato. Il materiale sarà presentato in occasione della fiera Electronica 2010, in programma a Monaco di Baviera dal 9 al 12 novembre. Le proprietà di sensore sono affidate alla componente metallica del sistema, che può raggiungere - grazie a speciali tecnologie di miscelazione - il 90% del peso del materiale finale, come ha spiegato Arne Haberkorn, project manager del progetto di ricerca. Sfruttando le variazioni di resistività elettrica al mutare del carico, è possibile, attraverso un cavo collegato ad uno strumento analitico, ottenere una misura precisa della forza applicata sulla superficie del pezzo. Una delle sfide vinta dai ricercatori è stata quella di poter miscelare la componente metallica con diverse matrici polimeriche, quali polipropilene o poliammidi. Con il processo messo a punto nel centro di ricerca tedesco si possono anche ottenere compositi flessibili e non solo rigidi. I ricercatori, che hanno già creato alcuni prototipi, stanno ora valutando i potenziali sviluppi applicativi e sono alla ricerca di partner industriali. Il nuovo composito polimero-metallo potrebbe trovare applicazione nella costruzione di elementi strutturali, dalle turbine eoliche alle ali degli aerei, o ai componenti auto. Il materiale sarebbe infatti processabile come una normale materia plastica, anche attraverso estrusione o stampaggio ad iniezione, oppure laminato sopra altri materiali per consentire rilevazioni su ampie superfici.
5 luglio 2010 - Ricercatori del Fraunhofer FEP mettono a punto un trattamento sotto vuoto al plasma per packaging. Con l'obiettivo di garantire la freschezza e la shelf-life degli alimenti contenuti in confezioni e film di plastica - siano essi di PET, PP o acido polialttico - i ricercatori del Fraunhofer Institute for Electron Beam and Plasma Technology (Fraunhofer FEP) di Dresda, in Germania, hanno messo a punto una nuova tecnologia di rivestimento con un sottilissimo strato trasparente che funge da barriera verso ossigeno e umidità, i due principali agenti della degradazione degli alimenti. Il processo di coating sotto vuoto avviene mediante cilindri (roll-to roll) in grado di rivestire con un ossido naturale diverse migliaia di metri quadrati di film l'ora. La velocità del processo e la possibilità di trattare plastiche commodities, insieme ai ridottissimi spessori del rivestimento barriera (a livello nanometrico), garantirebbero benefici in termini economici e industriali. Il progetto di ricerca è stato portato avanti in collaborazione con due società tedesche, Vacuum Technology Dresden (VTD) e ISA GmbH, mentre la commercializzazione della nuova tecnologia al plasma avrà come partner Applied Materials, che ha messo a punto un impianto industriale per coating. Al progetto ha partecipato anche Biofilm, che ha portato la sua esperienza nei film e nei materiali da imballaggio e che sarà la prima ad utilizzare, negli stabilimenti messicani, il nuovo processo.
4 giugno 2010 - Un casco bici che se danneggiato emette un odore sgradevole: lo sta studiando il Fraunhofer Institute. Con ricadute anche in altri settori. Quando emana un cattivo odore è proprio tempo di cambiarlo, onde evitare di lasciarci la testa. E' l'ultima innovazione in tema di sicurezza per i ciclisti, il casco in fase di sviluppo presso il dipartimento di ingegneria dei materiali (IWM) del Fraunhofer Institute di Friburgo, in Germania.Il problema alla base della ricerca è che i caschi per i ciclisti offrono sicurezza solo se non sono danneggiati, magari in seguito a una precedente caduta: ma, ad un esame superficiale, è difficile accorgersi di eventuali microfratture e non tutti sono disposti a buttare via un casco se non è strettamente necessario. La soluzione prospettata dai ricercatori tedeschi è di utilizzare un materiale plastico che, in caso di frattura, emani un odore persistente, più o meno acuto in base all'entità del danno. Ciò è possibile grazie ad una essenza oleosa contenuta in microcapsule introdotte nella matrice polimerica, ad esempio polipropilene, in fase di stampaggio ad iniezione. Si ottiene così un sottile film che può essere applicato al casco. Per preservare le microcapsule durante lo stampaggio, e fornire la necessaria resistenza meccanica, i ricercatori hanno selezionato una resina melamminica. La parte interna delle capsule viene invece realizzata con ossido di silicio, materiale indeformabile e poroso che assorbe l'olio odoroso. I ricercatori hanno quindi calcolato e dimensionato i carichi di rottura per le minuscole capsule (la dimensione è compresa tra 1 e 50 micron) attraverso strumenti da laboratorio e un software di simulazione. Questa tecnologia potrebbe avere interessanti applicazioni laddove sia difficile evidenziare difetti, fratture o danneggiamenti su articoli in materiale plastico: oltre ai caschi da bici, anche quelli da moto o da lavoro, oppure tubi in pressione, per esempio quelli del gas o delle lavatrici, soggetti a screpolature che possono alla lunga comportare pericolose perdite. "L'indentificazione olfattiva è già utilizzata nel coating di componenti metallici - spiega Christof Koplin, ricercatore all'IWM - .Stiamo applicando per la prima volta la stessa tecnica ai materiali polimerici e il casco da bici è solo un'applicazione dimostrativa: abbiamo completato la messa a punto delle microcapsule e stiamo terminando i test di caratterizzazione sulle specifiche configurazioni".
3 maggio 2024 - Christophe Longuet assume la gestione delle filiali in cinque paesi, tra cui l'Italia, dove prende il posto di Tiziano Caprara.
3 maggio 2024 - Styrenics Circular Solutions, Krones Recycling e Tomra hanno dimostrato la fattibilità industriale del processo.
3 maggio 2024 - Potenziata l'offerta di Bostik nel settore dei materiali per l'imballaggio flessibile. Interessato dall'acquisizione anche un sito italiano.
3 maggio 2024 - Vincenzo Lumia prende il posto di Giuseppe Riva alla direzione dell'associazione dei produttori italiani di materie plastiche.
3 maggio 2024 - Sei linee di intervento per la gestione idrica, le energie rinnovabili, l'efficientamento di impianti e la valorizzazione dei rifiuti.
3 maggio 2024 - Disponibile l'edizione 2024 del report Resin Review pubblicato dall'American Chemistry Council.
3 maggio 2024 - Dopo il segno meno di marzo, le immatricolazioni sono tornate a crescere in aprile, ma i volumi pre-covid sono ancora lontani.
3 maggio 2024 - Una ventina di aziende partecipano alla fiera statunitense all'interno dello stand allestito da Amaplast.
2 maggio 2024 - La nuova società eredita le attività Acrylic Products di Röhm e sarà in futuro integrata con la divisione Functional Forms di Sabic.
30 aprile 2024 - Sono stati avviati i lavori di costruzione del nuovo impianto Therban che sorgerà l'anno prossimo a Changzhou.
17 novembre 2023 - Anche l'Italia avrebbe bisogno di un Sistema di Deposito Cauzionale per raggiungere gli obiettivi della Direttiva SUP di raccolta e di contenuto riciclato per l...
27 settembre 2023 - La concorrenza dei mattoncini di plastica avrebbe potuto danneggiare il circuito virtuoso del bottle-to-bottle.
19 settembre 2023 - Qualche riflessione sull'ultima edizione di Plast 2023
5 agosto 2023 - Polimerica ha pubblicato online il suo primo articolo il 29 aprile 2003. In vent'anni sono cambiate molte cose, ma non la voglia di raccontare cosa succede nel ...
2 agosto 2023 - Falso annuncio attributo a Mattel: abbandoniamo la plastica entro il 2030. Ma è una bufala, creata da un gruppo di attiviti per l'ambiente per richiamare l'atte...
Debutta quest'anno a E-Tech Europe 2024 un'area tematica dedicata ai sistemi per l'interior design nell'automotive e trasporti.
Appuntamento a Roma con l'evento del Circular Economy Network: focus su circolarità, piccole aziende, ecodesign e Regolamento imballaggi.
Raddoppiato quest'anno il numero degli espositori provenienti dal Bel Paese alla fiera spagnola dell'imballaggio.
Acquistando i biglietti in anticipo si risparmia. La manifestazione si terrà l'anno prossimo in Florida dal 6 al 10 maggio.
Al Politecnico di Milano e al Max-Planck-Institut saranno svelate targhe per ricordare i luoghi dove è nato il polipropilene, riconosciute con l'EuChemS Historical Landmarks Award.