Sviluppata da Bridgestone e Ajinomoto una gomma sintetica IR a base di isoprene biobased.
7 giugno 2012 07:07
Il produttore di pneumatici Bridgestone ha annunciato di aver polimerizzato con successo una gomma sintetica di poliisoprene ad alto contenuto di doppi legami cis partendo da un monomero di isoprene ottenuto da fermentazione di biomasse, fornito dal gruppo giapponese Ajinomoto. La reazione, afferma Bridgestone è stata portata a termine utilizzando un catalizzatore proprietario.
Lo sviluppo rientra nel programma di ricerca varato da Bridgestone, che ha l'obiettivo di produrre entro il 2050 uno pneumatico interamente realizzato con materiali sostenibili, ovvero non derivati da risorse di origine fossile, siano essi prodotti da risorse rinnovabili o ottenuti da riciclo di materiali post-consumo.
Il risultato è frutto di un programma congiunto di ricerca tra Bridgestone e Ajinomoto avviato nel giugno dello scorso anno. Le due società continueranno nel progetto R&D - ora a livello di laboratorio - con lo scopo di ottenere un bio-poliisoprene da produrre su scala commerciale destinato agli pneumatici.
© Polimerica - Riproduzione riservata
Via delle Robinie, 10 - 28040 Mezzomerico (NO)
Tel: +39 032194128 - Fax: +39 0321 961014
Web: www.binovapm.it - Email: info@binovapm.it
Viale Kennedy , 986 - 21050 Marnate (VA)
Tel: 0331 389077 - Fax: 0331 389078
Web: www.vanettimaster.com/ - Email: vanetti@vanettimaster.com
Via Rovereto, 11 - 20871 Vimercate (MB)
Tel: +39 039 625661 - Fax: +39 039 6851449
Web: www.engelglobal.com/it/it/home - Email: sales.it@engel.at
Via della Merlata, 28 - 20014 Nerviano (MI)
Tel: +39 0331 587171 - Fax: +39 0331 584212
Web: www.frilvam.com/ - Email: frilvam@frilvam.com
Il portale verticale dedicato all'industria delle materie plastiche ora propone un servizio di basic assessment sui requisiti necessari per poter rispettare le normative UE.
Il progetto di ricerca e innovazione negli elastomeri termoplastici ammesso al bando Ricerca & Innova di Regione Lombardia.
Nel mese di luglio un percorso in tre step per identificare ed eliminare sprechi e inefficienze nella trasformazione di materie plastiche.