25 agosto 2016 07:30
Regione Piemonte ha deliberato un bando del valore di 50 milioni di euro per le imprese che partecipano ai Poli di innovazione piemontesi, tra i quali Innomat (nuovi materiali), Ibis (chimica sostenibile) e Mesap (meccatronica e sistemi avanzati di produzione).
INCENTIVI ALL’INNOVAZIONE. La Giunta regionale ha approvato la misura per il sostegno di progetti collaborativi di ricerca e innovazione, con l’obiettivo di incrementare l’attività di innovazione delle imprese attraverso la promozione degli investimenti e una più stretta collaborazione del sistema industriale con i centri di ricerca. Gli ambiti interessati sono Ict, smart products & manufacturing, chimica verde, agrifood, tecnologia per l’energia pulita, tessile, scienze della vita.
VALORE DEI PROGETTI. I progetti di investimento non potranno essere inferiori a 300.000 euro nel caso di partecipazione di sole PMI ed a 600.000 in presenza di grandi imprese. Potranno anche partecipare soggetti non piemontesi entro il limite del 15% delle spese. La forma di aiuto è un contributo in misura dipendente dalla dimensione dell'azienda.
“Di recente, la Commissione Europea ha evidenziato la capacità di innovazione delle PMI piemontesi, risultate le migliori d’Italia insieme a quelle friulane - commenta l'assessora alle Attività produttive, Giuseppina De Santis -. Allo stesso tempo, però, si registra la necessità di maggiore collaborazione con gli organismi di ricerca, gap che questa iniziativa punta a colmare".
DUE NOVITÀ. Il bando contiene due novità rilevanti per imprese associate (o che si assoceranno) ai Poli di innovazione: la prima è la focalizzazione sui progetti che ricorerranno ad una o più commesse affidate ad organismi di ricerca pubblici o privati per una percentuale minima sul costo totale del progetto di almeno il 20%. La seconda è costituita dalla richiesta ai gestori dei Poli di definire preventivamente un’agenda di ricerca basata sulle esigenze di innovazione e sulla potenziale progettualità già riscontrata all’interno del Polo stesso; questo affinché il ruolo della Regione sia facilitare percorsi effettivamente orientati alla competitività delle imprese associate, caratterizzati da un avanzato livello di maturità tecnologica ed orientati al mercato.
"L'auspicio è che i Poli sappiano aggregare al meglio le esigenze delle imprese - afferma De Santis - e organizzarle in agende progettuali, sulla cui base strutturare percorsi effettivi di trasferimento tecnologico dai produttori di conoscenza, ovvero i centri di ricerca, ai produttori tout court. Un obiettivo impegnativo, ma abbiamo fiducia nel nostro sistema della ricerca e nella capacità delle imprese di effettuare questo significativo salto di qualità".
© Polimerica - Riproduzione riservata
Via della Merlata, 28 - 20014 Nerviano (MI)
Tel: +39 0331 587171 - Fax: +39 0331 584212
Web: www.frilvam.com/ - Email: frilvam@frilvam.com
Via Rovereto, 11 - 20871 Vimercate (MB)
Tel: +39 039 625661 - Fax: +39 039 6851449
Web: www.engelglobal.com/it/it/home - Email: sales.it@engel.at
Viale Buonarroti, 10 - 28100 Novara (NO)
Tel: 0321 398648 - Fax: 0321 398650
Web: www.leanplastic.it - Email: info@grecuconsulting.com
Via delle Robinie, 10 - 28040 Mezzomerico (NO)
Tel: +39 032194128 - Fax: +39 0321 961014
Web: www.binovapm.it - Email: info@binovapm.it
Nel mese di luglio un percorso in tre step per identificare ed eliminare sprechi e inefficienze nella trasformazione di materie plastiche.
Il portale verticale dedicato all'industria delle materie plastiche ora propone un servizio di basic assessment sui requisiti necessari per poter rispettare le normative UE.
Il progetto di ricerca e innovazione negli elastomeri termoplastici ammesso al bando Ricerca & Innova di Regione Lombardia.