Nell'esercizio 2011/2012 il gruppo austriaco ha aumentato di un terzo il fatturato, superando la soglia degli 800 milioni di euro. Ordinate otto presse per la nuova Fiat 500L.
21 giugno 2012 07:36
Nell'esercizio fiscale 2011/2012, Engel ha messo a segno una crescita del fatturato del 33% a 834 milioni di euro, il migliore della sua storia, con una progressione che poche aziende del settore possono vantare: prima della crisi, nel 2008/2009, il giro d'affari si attestava intorno ai 600 milioni, sceso bruscamente a 358 milioni nel periodo più nero della crisi; ma già nell'esercizio seguente, 2010/2011, le vendite erano tornate oltre il livello pre-crisi, a 615 milioni di euro, preannunciando l'exploit dell'anno scorso.
A dispetto della stagnazione economica, Engel continua a crescere anche in Europa, dove realizza oltre il 60% del suo giro d'affari, con una quota di mercato nelle presse ad iniezione superiore al 30% in valore della produzione. Un risultato che il CEO del gruppo austriaco, Peter Neumann, riconduce a tre fattori: il buon andamento delle vendite di macchine di grande tonnellaggio, la diffusione delle presse elettriche in settori che puntano su alte prestazioni e velocità, dal medicale all'imballaggio, e il buon riscontro ricevuto dalle presse idrauliche dotate di sistema a risparmio energetico Ecodrive, in grado di garantire risparmi energetici molto elevati, prossimi a quelli delle macchine all-electric, e che oggi rappresentano circa la metà delle presse che escono dagli stabilmenti Engel.
Una crescita sostenuta da investimenti negli stabilimenti produttivi in Austria e oltreoceano. Il piano 2011-2013 prevede infatti investimenti per oltre 70 milioni di euro, metà dei quali sono stati destinati all'ampliamento del sito di Schwertberg (foto a sinistra) e altri 15 milioni a quello di St.Valentin, in Austria, oltre a 2 milioni nel sito di Hagen, in Germania, dedicato ai robot e sistemi di automazione. Ma 12 milioni sono stati investiti anche in Cina, per raddoppiare la produzione nello stabilimento di Shanghai, e altri 8 in Corea, sempre in vista di un ampliamento delle capacità.
Investimenti destinati a proseguire anche in futuro. La società ha di recente avviato i lavori per un nuovo centro assistenza in Germania, che entrerà in funzione entro fine anno a Wurmberg, nei pressi di Stoccarda, per fornire supporto tecnico e servizi di formazione e aggiornamento agli stampatori che operano nel Sud del paese. Si tratta della quarta struttura in Germania, dopo quelle di Norimberga, Hagen e Hanover.
Un'ultima novità, annunciata nei giorni scorsi in occasione del Symposium 2012, riguarda la creazione di un centro tecnologico dedicato ai compositi leggeri per automotive presso lo stabilimento austriaco di St. Valentin, dove vengono costruite le presse di grande tonnellaggio. L'obiettivo è quello di intensificare l'innovazione e la cooperazione con clienti, fornitori e partner nello sviluppo di nuove soluzioni in materiali fibrorinforzati per lo stampaggio di componenti auto leggeri e altamente resistenti. Un settore dove il costruttore austriaco è già presente con la tecnologia Organomelt per lo stampaggio ad iniezione, in un unico step, di materiali compositi. In fase di d'introduzione anche un nuovo processo per la polimerizzazione in-situ.
Positivi anche i risultati della filiale italiana, che ha chiuso l'esercizio 2011 con un livello di ordinato di circa 30 milioni di euro, mostrando una propensione a crescere grazie anche ad ordini di clienti italiani che delocalizzano in paesi emergenti o in aree low cost. Il mercato interno è invece confermato in declino, con un numero di presse vendute che ormai non supera, a livello nazionale, il migliaio di unità (erano oltre il doppio nel biennio 2003-2004).
"Il settore medicale ha risposto bene come il packaging e si sono aperte interessanti opportunità anche nell'automotive, che ci lasciano ben sperare per il futuro - spiega Maurizio Passalacqua, Amministratore delegato di Engel Italia -. Disponiamo di tecnologie di stampaggio dedicate all'auto, come le presse duo di grande tonnellaggio, l'iniettocompressione di vetrature in policarbonato, lo stampaggio di compositi (Organomelt), o i processi Dolphin e Clearmelt, per citare i principali".
Per quanto concerne nuovi ordini, spicca la fornitura a Magneti Marelli e Johnson Controls, da parte di Engel Austria, di otto presse di grande tonnellaggio per la produzione di componenti auto destinati al nuovo impianto produttivo FAS di Kragujevac, in Serbia, dove il Gruppo Fiat ha iniziato a produrre la nuova 500L. L'ordine comprende macchine con forza di chiusura da 800 fino a 3.200 tonnellate per lo stampaggio di componenti di carrozzeria e interno vettura.
Durante il Symposium 2012 tenutosi nei giorni scorsi a Schwertberg, in Austria, sono state presentate nuove versioni della serie duo e la nuova gamma ad azionamento elettrico e-mac, di cui parliamo in un altro articolo.
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