Cefic sprona i leader politici riuniti oggi a Bruxelles a creare un Europa più forte e integrata.
28 giugno 2012 08:54
Nei giorni forse più critici per il futuro dell'Unione Europea, con i suoi leader riuniti a Bruxelles in una riunione del Consiglio chiamato ad affrontare la difficile stazione finanziaria, gli industriali della chimica riuniti nel Cefic pubblicano una lettera aperta che sprona alla creazione di un Europa più forte e integrata. Si tratta della prima volta che la federazione della chimica interviene direttamente nei delicati equilibri politici dell'Unione, a testimoniare i forti timori del mondo industriale nei confronti di un collasso dell'Eurozona.
Del resto, il suo presidente Giorgio Squinzi, da qualche settimana anche al vertice di Confindustria, non aveva nascosto nei giorni scorsi le sue preoccupazioni, dichiarandosi un sostenitore convinto di una più forte integrazione politica.
Cefic ricorda l'importanza della chimica per l'economia europea e per la crescita sostenibile. Per i firmatari dell'appello, un'Europa più forte, dove prevalgono stabilità e certezze, è un requisito essenziale per un'economia competitiva a livello mondiale.
Questo il testo originale dell'appello ai grandi dell'Unione europea:
"An open letter to European Heads of State and Government
Today the European Union is at a turning point. The future strength of the European Union is at stake and so is that of the euro.
We, leaders of the European chemical industry, will support European governments and institutions in being bold and ambitious. It is time to create a stronger, more integrated Europe.
Europe’s manufacturing industry is essential for sustainable growth and for the well-being of European citizens. Today, the climate of uncertainty is putting both at risk. We look to you now for clear leadership. We call on you:
- To pursue the deeper integration of Europe.
- To undertake structural reforms to boost growth and employment.
- To establish a budgetary union, based on sound national accounts and integrated control of public finances.
- To begin a gradual harmonization of fiscal policy.
In particular, we ask you to adopt policies that will foster a competitive European economy by building a lean regulatory framework; by stimulating innovation, education and job creation; and by ensuring secure energy supplies at competitive prices.
Doing so will provide the stability and predictability that industry needs and thereby encourage investment and entrepreneurship in Europe.
Only a more united and integrated Europe, with a common currency, will provide future generations with peace and prosperity."
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