Cefic indirizza una lettera al Presidente del Consiglio europeo Van Rompuy. Riformare il mercato interno e aprire allo shale gas.
20 maggio 2013 05:09
In vista del consiglio europeo del 22 maggio, che affronterà i temi dell'energia e dei cambiamenti climatici, il presidente della federazione dell'industria chimica europea (Cefic) e CEO di BASF, Kurt Bock (nella foto), ha indirizzato una lettera al Presidente del Consiglio europeo Herman Van Rompuy per ricordare come l'energia sia un imput vitale per le aziende del settore.
"Dipendiamo dall'energia per l'elettricità e il vapore, e utilizziamo materie prime energetiche come feedstock - si legge nella missiva -. Disporre di energia conveniente è essenziale per la crescita industriale ed economica; i costi energetici nell'Unione Europea, rispetto a quelli dei competitor, sono un fattore chiave per competere a livello globale".
Cefic ha condotto uno studio con previsioni fino al 2030, secondo il quale aumenti unilaterali dei costi energetici renderebbero non competitive molte attività europee nella chimica di base, con effetti a catena lungo tutta la filiera; il settore, che oggi contribuisce positivamente alla bilancia commerciale EU, potrebbe diventare un importatore netto.
C'è anche il rischio - sottolinea Bock - che si inneschi un circolo vizioso: l'alto costo dell'energia potrebbe scoraggiare gli investimenti, riducendo ulteriormente la competitività. Si dovrebbe invece avviare un circolo virtuoso, che attraverso l'innovazione promuova investimenti e incrementi di produttività, riducendo i costi energetici.
Cefic indica alcuni importanti passi da compiere per rendere l'Europa più competitiva sul fronte energetico: coordinare meglio le politiche energetiche nazionali, gli obiettivi e gli strumenti a disposizione; riformare l'ETS (Emissione Trading Scheme); sviluppare ulteriormente il mercato interno dell'energia evitando squilibri dei costi a livello nazionale, legati ad esempio all'impiego di fonti rinnovabili; infine, incoraggiare l'esplorazione dei giacimenti di shale gas in Europa.
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