Nel terzo trimestre, Ebitda +12%, utili in crescita del 17% nonostante la flessione delle vendite (-4,3%).
16 novembre 2015 06:35
Il gruppo chimico tedesco Lanxess ha registrato nel terzo trimestre 2015 vendite per 1,95 miliardi di euro, in flessione del 4,3% sullo stesso periodo dell'anno scorso, risultato condizionato dal declino dei livelli medi dei prezzi, compensato dai minori costi delle materie prime. Anche grazie al rafforzamento del dollaro e alle misure di ottimizzazione della produzione, i margini operativi lordi prima delle poste straordinarie (Ebitda) sono aumentati del 12% a 235 milioni di euro, e l'utile netto è salito del 17% a 41 milioni.
In particolare, la divisione Performance polymers ha registrato nel trimestre vendite per 976 milioni di euro (-6,6%), mentre l'Ebitda è aumentato del 35,5% a 126 milioni. Advanced intermediates ha visto diminuire le vendite del 7,6% a 440 milioni e aumentare i margini lordi dell'1,3% (76 milioni), mentre Performance chemicals chiude con vendite in crescita del 2,9% a 534 milioni e un'Ebitda di 86 milioni (+14,7%).
Lanxess prevede di chiudere l'esercizio in corso con un Ebitda tra 860 e 900 milioni di euro, in leggero miglioramento rispetto alla forbice stimata qualche mese fa (840-880 milioni).
E' stato anche anticipato un taglio dei costi per 150 milioni di euro nei prossimi tre anni come frutto dell'ottimizzazione degli impianti: cento milioni verranno da miglioramenti dei processi produttivi, come risparmi di materie prime ed energia, nonché minori costi per la manutenzione. Altri 30 milioni saranno realizzati mediante aumenti di efficienza negli impianti per elastomeri in Francia e America Latina, mentre i restanti 20 milioni proverranno dalla riorganizzazione della produzione di etilene, propilene, diene monomero e gomma butadiene al neodimio.
La riorganizzazione delle attività, insieme con la joint-venture negli elastomeri in corso di formazione con con Saudi Aramco, annunciata a settembre (leggi articolo), rappresentano le basi della nuova strategia del gruppo, come ha ricordato il CEO di Lanxess, Matthias Zachert: "Ora che abbiamo risolto i principali problemi strutturali, possiamo tornare a concentrarci sulla crescita - ha dichiarato -. Lanxess sarà una società più redditizia e meno ciclica, orientata sulle specialità chimiche, con un portafoglio bilanciato di prodotti di qualità e con un elevato potenziale di crescita".
Lanxess vuole investire, da qui fino al 2020, fino a 400 milioni di euro su progetti di crescita, utilizzando parte di quanto riceverà da Saudi Aramco per il conferimento dei suoi assets produttivi nella joint venture nella gomma. Altri 60 milioni di euro saranno investiti a Leverkusen dalla consociata Saltigo, principalmente nell'aumento di capacità produttive negli agrochimici.
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