24 ottobre 2016 07:10
Azienda trevigiana specializzata nella produzione di compound termoplastici e distribuzione di materie plastiche, Mepol celebra quest’anno i primi due decenni di vita.
I PRIMI ANNI. Mepol nasce nel 1996 dall’intuizione imprenditoriale di Mirco Melato, oggi presidente della società, con il supporto di tre soci, Michele Melato, Frasson Devi e Guglielmo (nella foto), sull’area di un precedente impianto di rigenerazione, la cui attività viene mantenuta. In aggiunta vengono installate tre linee di estrusione-compound e un piccolo laboratorio di analisi per i materiali in entrata e in uscita. Fin dall’inizio, l’attività si orienta su materiali tailor-made, formulati in base alle esigenze del cliente, che Mepol segue dalla progettazione alla realizzazione del manufatto.
ESPANSIONE. L’attività cresce e l’area produttiva raggiunge ben presto i 40.000 metri quadrati, tra reparti, laboratorio e aree di stoccaggio. Nel 1999 l’azienda ottiene la certificazione ISO 9001 e un anno più tardi viene creata a Ferrara, all’interno del polo petrolchimico, la consociata ITI Polymers, dedicata alla distribuzione dei compound Mepol e delle prime scelte, grazie a contratti siglati con alcuni produttori di materie plastiche. L’azienda, che conta già un centinaio di addetti, punta quindi ai mercati internazionali e, a distanza di qualche anno, prende vita a Gniewkowo, in Polonia, la filiale ITI Poland, che si dedica alla produzione di compound di PP e LDPE/HDPE.
COMPOUND ECO E BIO. Nel 2010 Mepol certifica la sua gamma di ECO compound con il marchio Plastica Seconda Vita di IPPR, materiali formulati con almeno il 30% di materiale rigenerato selezionato e analizzato. Due anni fa Mepol si espande inglobando un nuovo capannone e può quindi contare su otto linee di estrusione in reparto, più un ulteriore estrusore pilota per R&D, con una capacità produttiva di 35.000 ton/anno.
In questi anni viene anche lanciata la nuova gamma di bio-compound Mepla, materiali a base di bioplastiche quali acido polilattico (PLA), polidrossialcanoati (PHA) e polibutilsuccinato (PBS), opportunamente additivati e rinforzati con cariche minerali o naturali. La ricetta viene formulata sulla base dell’applicazione richiesta dal cliente per soddisfare sia i requisiti tecnici di resistenza meccanica, termica e chimica, sia aspetti estetici, come lucentezza superficiale e colore ad hoc, in conformità alle prescrizioni della norma DIN EN 13432 e della certificazione Vincotte OK Compost
Infine, ma ormai si tratta di cronaca, l’anno scorso Mepol ottiene la certificazione ISO 14000 e fonda Polar, nuova consociata con sede Ferrara dedicata esclusivamente alla rigenerazione dei materiali.
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