8 novembre 2016 08:02

Con il Ministro dell’ambiente Gian Luca Galletti al taglio del nastro, si apre oggi a Rimini la ventesima edizione di Ecomondo, salone delle tecnologie ambientali e principale appuntamento italiano sui temi della gestione dei rifiuti, il riciclo dei materiali e le plastiche biobased. Quest’anno saranno presenti 1.200 imprese nei sedici padiglioni di RiminiFiera alcuni dei quali occupati dalle manifestazioni collaterali Key Energy, Key Wind, H2R Mobility for Sustainability e Condominio Eco.

EX NOVO MATERIALS. Tra le novità dell’edizione 2016 la mostra “ExNovoMaterials in the circular economy”: allestita all’ingresso sud della Fiera, mostrerà nuovi materiali e applicazioni frutto del riciclo o dell’utilizzo di sottoprodotti agricoli e industriali nell’ottica dell’economia circolare, alcune sviluppate da una decina di start up italiane. “Nuove materie che cambieranno il nostro modo di vivere” riassume il curatore della mostra, Roberto Coizet.
Dal Piemonte arriva Poliphenolia, azienda che crea e produce creme anti invecchiamento utilizzando polifenoli estratti da bucce e semi di uva al termine del processo di vinificazione, mentre due giovani professioniste della moda hanno messo a punto con il marchio DueDiLatte tessuti ricavati dal latte. Werner & Mertz mostrerà i flaconi per detersivi, con finitura traslucida, ottenuti interamente da HDPE riciclato bianco e trasparente, di recente introduzione sul mercato.

MATERIALI DA SCARTI E BIOMASSE. Mogu (in giapponese, fungo) è il nome del progetto della Mycoplast, start-up che ha messo a punto una bioplastica leggera e biodegradabile ottenuta dalla crescita biologica di polimeri naturali (funghi) su substrati organici come la paglia di riso, la segatura, i fondi del caffè e la buccia di pomodori e patate.
I gusci delle uova sono invece la materia prima scelta da Calchéra San Giorgio, Centro di ricerca e formulazione che studia e produce materiali specifici per il restauro, il consolidamento strutturale ed il risanamento di edifici di interesse storico culturale. Utilizzando gusci d’uovo e argilla, i ricercatori hanno ottenuto un nuovo cemento biocompatibile.
La start up milanese GS4C è partita invece dal basalto, trasformandolo in una fibra per il rinforzo dei materiali compositi utilizzati nella nautica per costruire gli scafi, mentre AEP Polymers mostrerà le potenzialità dei gusci di anacardo nella produzione di espansi per l’isolamento termico e l’arredo.

DA D1 a D3. Il padiglione dedicato a materiali biobased è stato trasferito dal D1 al D3. Qui esporranno i principali produttori e distributori di bioplastiche, tra cui Novamont, BIO-FED (insieme al distributore Febo) Biotec, Arcoplex, API- Applicazioni plastiche industriali, BASF, Carbiolice, Versalis. Nella stessa area saranno presenti produttori di bioshopper, imballaggi e altri manufatti realizzati con biopolimeri o materiali riciclati; una rara occasione per vedere riuniti insieme i principali attori della filiera.

CONVEGNI E SEMINARI. Oltre agli Stati generali della green economy, in programma l’8 e il 9 novembre, durante Ecomondo si terranno diversi convegni e incontri che riguardano anche il mondo delle materie plastiche. I più recenti dati sul mercato italiano delle bioplastiche saranno illustrati oggi pomeriggio nell’ambito del convegno organizzato da Assobioplastiche: “Un mercato in crescita tra ostacoli e opportunità”.
Mercoledì 9 novembre, si parlerà di nuovi modelli di organizzazione economica, tecnologie e buone pratiche nell’ambito del seminario “La materia rinnovabile al centro della riconversione industriale”, mentre il giorno dopo, giovedì 10 novembre, in mattinata è in programma il seminario “Economia circolare e gestione dei rifiuti urbani: cominciamo a … circolarci dentro”, mentre al pomeriggio si parlerà di “Bioeconomia in Italia: stato dell’arte e prospettive”.
Focus su pneumatici fuori uso (PFU), economia circolare, strumenti per creare il mercato e chiudere il cerchio nel seminario organizzato da Ecopneus il 9 novembre mattina all’interno del proprio stand: nel corso dell’incontro si affronteranno i nodi dell’End of Waste e del Green Public Procurement negli acquisti pubblici, con particolare riferimento agli aspetti normativi, alle criticità applicative e alle opportunità di sviluppo. Nel pomeriggio, Ecopneus organizza un convegno su “Asfalti più green, silenziosi e durevoli: i risultati delle recenti esperienze italiane”. Nel corso dell’incontro sarà illustrata l’esperienza di Rimini dove, nel 2016, è stata stesa una pavimentazione stradale di circa 7000 mq, grazie alla quale sono stati recuperati 1.200 PFU.
“Le plastiche negli ecosistemi lacustri e marini: dal problema alla nuova frontiera del riciclo” è il titolo del convegno organizzato venerdì 11 novembre da Legambiente ed Enea, nel corso del quale sarà presentato il primo studio preliminare su presenza e caratterizzazione delle micro- e macroplastiche presenti negli ambienti lacustri e marini del territorio italiano. In particolare, saranno illustrati i risultati delle analisi condotte durante la campagna 2016 di Goletta Verde e Goletta dei laghi.

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