20 dicembre 2016 07:35
La società biotech canadese BioAmber e il gruppo sudcoreano CJ CheilJedang Corporation (CJCJ) hanno siglato una lettera d’intenti non vincolante per la creazione di una joint-venture in Cina per la produzione di acido succinico biobased, con capacità produttiva pari a 36mila tonnellate annue.
L’accordo definitivo tra i due partner, soddisfatte tutte le condizioni previste nella lettera d’intenti, sarà siglata nel luglio 2017: i termini prevedono che CJCJ detenga il 65% della nuova società, mentre a BioAmber andrà il restante 35%.
Il progetto prevede di retrofittare un impianto di fermentazione esistente, di proprietà del gruppo coreano, con la tecnologia per la sintesi di acido succinico di BioAmber, in modo da ridurre i costi e i tempi di avvio, previsto nel primo trimestre del 2018.
L’intesa prevede anche un incremento della capacità produttiva, attraverso sbottigliamenti o ulteriori investimenti, in funzione della risposta del mercato. Inoltre, CJCJ potrà vendere acido biosuccinico prodotto nello stabilimento BioAmber di Sarnia, in Ontario, così da poter sviluppare il mercato cinese e coreano già a partire dalla prima metà del prossimo anno.
“Mentre rimaniamo concentrati sullo sviluppo del nostro impianto di Sarnia e sulla costruzione di un secondo impianto in Nord America, questa JV rappresenta un’opportunità per accelerare la diffusione della nostra tecnologia per acido succinico biobased su scala globale, senza investimenti di capitale - commenta Jean- Francois Huc, CEO della società canadese -. L’operazione ci consentirebbe di penetrare rapidamente in Cina e sul più ampio mercato asiatico, e generare cash flow e utili per i nostri azionisti. Potrebbe anche servire come modello per creare capacità aggiuntiva di acido bio-succinico con investimenti molto limitati“.
L’acido succinico trova applicazione nella produzione di plastiche e bioplastiche, vernici, tessuti e rivestimenti, false pelli e come ingrediente nei prodotti per la cura della persona. BioAmber ha inaugurato in agosto a Sarnia (Ontario, Canada) il suo primo impianto commerciale per acido succinico biobased con capacità di 30mila tonnellate annue e sta pensando ad un secondo impianto world-scale in Nord America da 100.000 t/a di 1,4 butandiolo (BDO) e 70.000 t/a di acido succinico da risorse rinnovabili, che potrebbe entrare in attività all’inizio del 2018.
CJ CheilJedang Corporation, parte di CJ Group, è attiva nel settore alimentare e nelle biotecnologie, dove ha sviluppato processi per la fermentazione e la purificazione. Nel mese di agosto, il gruppo sudcoreano ha acquisito le attività nei biopolimeri a base PHA di Metabolix.
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